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Italia, Donnarumma sogna il bis a EURO

A pochi giorni dal debutto a UEFA EURO 2024, il portiere azzurro parla con UEFA.com di QUELLA finale, del nuovo gruppo e della fascia da capitano.

UEFA via Getty Images

Sono state le sue manone a toccare l’ultimo pallone di UEFA EURO 2020. Quel rigore respinto a Bukayo Saka prima di venire sommerso dall’abbraccio reale dei suoi compagni di squadra e da quello virtuale di un’intera nazione. Gianluigi Donnarumma è pronto per un’altra grande avventura europea e questa volta - ad appena 25 anni - la affronterà da capitano dell’Italia.

“Ovviamente sono felice di essere qui a rappresentare l’Italia”, racconta il portiere azzurro a UEFA.com. “Ci faremo sicuramente trovare pronti. Una competizione unica che ho avuto la fortuna di vincere. Siamo qui per difendere il nostro titolo e fare il nostro meglio per arrivare fino in fondo. Con la fascia da capitano avverto ancora di più la responsabilità. Ma in questa squadra ci sono altri giocatori che l’hanno indossata. Siamo tutti leader. Alcuni di noi hanno il compito di aiutare i ragazzi che stanno crescendo. Ma anche loro ci aiutano. Poi ovviamente giocare per l’Italia e indossare la fascia da capitano è qualcosa di indescrivibile a livello di emozioni”.

Highlights EURO U17: Italia - Inghilterra 1-1 (5-4 rig.)

Ma quante volte ripensa a quei rigori di Wembley? “Ogni tanto li riguardo ed è ancora molto emozionante. Sono emozioni che non potranno mai essere cancellate, non ce le dimenticheremo mai. Abbiamo davvero fatto la storia e siamo felici di aver lasciato il segno nel Paese”.

Davanti a lui non ci sono più vecchi leoni della difesa come [Leonardo] Bonucci e [Giorgio] Chiellini ma difensori come [Alessandro] Bastoni, [Alessandro] Buongiorno e [Riccardo] Calafiori, giovani con il potenziale per diventare la nuova 'BBC'. “Beh in ogni squadra c’è un ricambio generazionale, è una cosa naturale - spiega -. Ma anche i nuovi hanno esperienza a livello internazionale, quindi ci possono aiutare come tutti gli altri. Sono sicuro che insieme saremmo più forti”.

L’Italia che ha conquistato l’Europa era un gruppo speciale che si divertiva davvero a stare insieme. Donnarumma non avrà più gli altri napoletani Ciro Immobile e Lorenzo Insigne per scherzare nei tempi morti. "Ognuno ha una personalità diversa. Senza dubbio l’atmosfera che si respirava in quel gruppo tre anni fa era speciale, ma è esattamente ciò che stiamo cercando di ricreare. Anche adesso ci sono ragazzi fantastici, quindi non abbiamo paura di non riuscire a creare quel tipo di atmosfera. Siamo un vero gruppo, e stiamo bene insieme. Sarà sicuramente un aspetto importante come per l’ultimo EURO”.

Gianluigi Donnarumma dopo il rigore parato a Bukayo Saka a Wembley
Gianluigi Donnarumma dopo il rigore parato a Bukayo Saka a Wembley Getty Images

E adesso testa bassa e pedalare per affrontare un girone complicato con Albania, Croazia e Spagna. “Ogni partita è diversa ma sicuramente la prima contro l’Albania sarà già molto importante. Loro sono una grande squadra con molti giovani interessanti. Dovremo affrontarli nel miglior modo possibile, dovremo cercare di vincere ogni partita, ma pensando una partita alla volta. La Spagna? E’ sempre difficile affrontarla. Sono una grande squadra e hanno giocatori con tanta esperienza a livello internazionale che sono abituati a competizioni come questa. Ma anche le squadre che affronteranno l’Italia non saranno tanto felici di farlo perché anche noi abbiamo una grande storia e una grande rosa. Dovranno prepararsi bene perché non sarà facile per loro”.

Il portiere azzurro non si sbottona più di tanto alla domanda su quale squadra sia favorita per andare fino in fondo e sollevare il trofeo a Berlino. Ma un paio di nomi, comunque, li fa. "Alcune squadre sono davvero forti, senza dubbio: Francia e Inghilterra, ma anche noi possiamo dire la nostra. Non penso ci siano favoriti in una competizione come questa. C’è tutto in gioco, quindi andremo lì per dire la nostra. Puntando alla finale”.