Coppola-gol, Azzurrine in semifinale

Un gol di Katia Coppola a sei minuti dalla fine permette all'Italia di battere 1-0 la Svizzera a Cervia, successo che vale la qualificazione per le semifinali - e per i Mondiali FIFA - con un turno di anticipo nel Gruppo A.

Due i cambi per Corrado Corradini rispetto al successo contro la Russia nella gara di apertura: Valentina Pedretti sostituisce Cecilia Salvai, mentre Elisa Lecce è inizialmente preferita a Marta Mason. Yannick Schwery conferma in blocco la squadra che aveva battuto 4-1 il Belgio: chiavi del centrocampo affidate alla talentuosa Lia Wälti con la guizzante Eseosa Aigbogun che affianca la potente Cora Canetta - sei gol nelle qualificazioni - in attacco.

La prima occasione è per la Svizzera con Wälti che taglia fuori la difesa azzurra innescando la velocità di Aigbogun, Laura Giuliani esce però con tempismo sui piedi della numero 11 svizzera. L'Italia risponde con un gran numero di Katia Coppola a sinistra: doppio dribbling e tiro a rientrare che sfiora la traversa.

Al 17' l'Italia ha un'altra ghiotta palla gol quando Lecce lavora un buon pallone a destra e mette al centro un pericoloso rasoterra che Lisa Alborghetti non riesce a deviare per questione di centimetri. La stessa Alborghetti ci riprova poco dopo, ma la sua conclusione dal limite si spegne sul fondo.

Il resto della prima frazione è avaro di occasioni ma ricco di duelli a centrocampo con Claudia Mauri e Michela Franco che si fanno sentire aiutate da una Martina Rosucci che 'morde' chiunque passi dalle sue parti oltre a cercare di ripulire la manovra azzurra. Le due squadre non mollano di un centimetro e si va al riposo con il punteggio inchiodato sullo 0-0.

La Svizzera riparte con Jasmin Schweer al posto di Sophie Herzog sulla fascia destra. Pascale Küffer blocca in due tempi un insidioso cross dalla destra di Lecce, mentre dall'altra parte ci vuole un imperioso recupero di Michela Ledri per fermare Canetta lanciata a rete da un ottimo passaggio filtrante di Aigbogun. Poco dopo Cinzia Jörg manca la battuta vincente da posizione favorevole sul cross della nuova entrata Schweer.

Neanche Aigbogun trova il bersaglio dal limite dell'area con l'Italia che soffre in questa fase. Corradini si gioca allora la carta Mason richiamando in panchina Lecce. Passa qualche secondo e proprio la nuova entrata ha l'occasione buona per sbloccare il risultato ma calcia debolmente tra le braccia di Küffer sull'ottimo invito di Alborghetti.

Ottimo comunque l'impatto sulla partita della nuova entrata Mason, che salta avversarie con facilità e mette al centro palloni invitanti. Ad andare vicina al gol è però Mauri con un gran tiro dal limite che sfiora il palo alla sinistra di Küffer. Corradini richiama in panchina anche Pedretti inserendo Benedetta De Angelis e poco dopo arriva il gol azzurro.

Mancano sei minuti quando Ledri, appena spostata sulla fascia sinistra da Corradini, affonda e mette in mezzo un pallone che la difesa svizzera libera con grande difficoltà. La sfera finisce proprio sui piedi della ben appostata Coppola che non ci pensa un attimo e fredda Küffer scatenando la festa azzurra.