L'Italia pensa al futuro

La sconfitta dell'Italia contro l'Inghilterra ha messo fine ai sogni azzurri ma Lisa Alborghetti, giocatrice della nuova generazione, crede il prossimo anno a Rimini, con 12 elementi già presenti nella rosa attuale, la storia sarà diversa.

La centrocampista dell'ACF Brescia Femminile Alborghetti era arrivata a Skopje sperando di andare oltre la fase a gironi. Ha fatto la sua parte subentrando in corsa nella prima partita persa contro la Germania e conquistandosi un posto da titolare contro le tedesche. 

"Siamo deluso per il risultato e per come è andata, ma allo stesso tempo dico che questa è una buona squadra", ha detto. "Noi e le altre ragazze di 16, 17 anni abbiamo giocato nelle qualificazioni per gli Europei Under 17 ma qui siamo su un altro livello. Devi correre dal primo all'ultimo minuto – è tutto più intenso. E' stata un'esperienza per noi, comunque, imparare cosa ci si aspetta a questo livello. Eravamo forse troppo giovani questa volta ma in futuro potremo essere una grande squadra. Possiamo fare bene il prossimo anno."

La strada verso le finali di Rimini inizia qui, e Corrado Corradini potrebbe schierare le più giovani già contro la Scozia. Ma come si è trovata Alborghetti con il Ct? "Mi sono divertita", ha detto trattenendo a stento un sorriso. "Mi piace molto il suo modo di interagire con noi. Certe volte scherza, altre è serio e ha diversi modi per ottenere il meglio dalle giocatrici, sa come prenderti. E' molto diverso dalla media degli allenatori".

Quasi fosse stato evocato, Corradini arriva e intima la giocatrice di non dire nulla di incriminante. Va via, e torna per parlare con la 16enne durante la sessione fotografica. Alborghetti torna seria: "Durante la stagione ci alleniamo solo due o tre volte la settimana, e non in modo duro. Il prossimo anno spero ci incontreremo per un periodo più lungo per prepararci alle finali in Italia, per essere al nostro meglio. Sono certa che ce la faremo".