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Azzurrine pronte al test svedese

Le ragazze di Corradini sono pronte per la semifinale sperando in una rivincita dopo l'indimenticabile sfida del 2003.

Corrado Corradini (Italia) e Calle Barrling (Svezia)
Corrado Corradini (Italia) e Calle Barrling (Svezia) ©Sportsfile

Precedente famoso
Nel 2003 Italia e Svezia hanno infatti dato vita a una partita indimenticabile nell'ultimo e decisivo incontro della fase gironi. Dopo il gol del vantaggio di Agnese Ricco a 4' dall'intervallo, la gara si è accesa e si è conclusa sul 3-3: le due squadre hanno quindi terminato il girone con un punteggio, una differenza reti e un numero di gol realizzati assolutamente identici. Pertanto si è passati all'insolito scenario dei calci di rigore e la Svezia si è imposta per 4-1. Anche se è improbabile che una situazione del genere si ripeta, l'attesa per l'incontro è grande.

Svezia in forma
"Siamo in grande forma da marzo e da quando abbiamo disputato il torneo in Spagna [La Manga] - spiega il Ct svedese Calle Barrling, che domenica contro l'Inghilterra ha resistito per 24' in nove conquistando il pareggio necessario per raggiungere la semifinale -. Anche se non abbiamo mai giocato bene per 90 minuti, quando siamo in forma siamo inarrestabili e possiamo ribaltare qualsiasi incontro". La sua squadra, non a caso, lo ha dimostrato con il gol del 2-1 al 94' nella prima partita contro la Scozia. Tuttavia, contro l'Italia mancherà Louise Fors, una delle principali ispiratrici della squadra. "È una grande perdita, perché è una mancina eccezionale - commenta Barrling -, ma la squadra è formata da 18 elementi e dovremo solo giocare in modo diverso".

Italia riposata
"Abbiamo osservato l'Italia a marzo: ha giocato molto bene, lottando duramente: ha anche due ottime attaccanti ", prosegue il tecnico della Svezia. Due attaccanti per di più riposate, perché Corrado Corradini ha avuto il privilegio di ricorrere al turn-over per l'ultima gara del Gruppo A dopo le vittorie contro Norvegia e Francia. Anche se le azzurrine sono state battute 3-0 dalla Spagna, già eliminata, il Ct smorza i toni. "Il risultato non è importante - dichiara -. La gara che conta è quella di mercoledì e abbiamo riposato, quindi spero di vedere tutte le ragazze al massimo della forma". L'undici di Barrling dovrà disputare ancora un incontro, ma il tecnico svedese non si dimostra turbato. "Possiamo sicuramente vincere il torneo. Se abbiamo pareggiato 1-1 contro la Germana, possiamo arrivare fino in fondo". La Svezia si augura di battere l'Italia e di sfidare nuovamente le campionesse in carica. Ma in questo torneo le sorprese sembrano sempre dietro l'angolo...