Trionfa la Svezia nel caldo di Antalya
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Il Campionato Europeo Under 19 UEFA femminile è lo spot ideale di un torneo in continua espansione. Nonostante il dominio della Germania in 11 anni di storia, a vincere questa edizione la Svezia.
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Il Campionato Europeo Under 19 UEFA femminile è lo spot ideale di un torneo in continua espansione. Nonostante il dominio della Germania in 11 anni di storia, a vincere questa edizione è un'altra squadra, la Svezia.
L'undici di Calle Barrling elimina le campionesse in carica al secondo turno di qualificazione, in un girone che comprende due avversarie blasonate come Norvegia e Francia. Nella finale del torneo ad Antalya, la Svezia affronta la Spagna, contro la quale aveva pareggiato 0-0 sei giorni prima nella fase a gironi, e cerca subito di sfruttare l'occasione.
La Svezia prende l'iniziativa, ma la Spagna si difende e reagisce creando le opportunità più ghiotte. Dopo un'ottima parata di Jessica Höglander su un colpo di testa di Virginia Torrecilla, Alexia Putellas spedisce un calcio di punizione sul palo. Il dominio spagnolo prosegue fino ai tempi supplementari, ma al 108' arrivava l'inaspettato colpo del KO.
Su un cross dalla sinisstra di Elin Rubensson, Dolores Gallardo riesce solo a deviare sui piedi di Malin Diaz, che insacca a porta vuota. La Spagna non torna più in partita. Al triplice fischio, Barrling festeggia parlando di un cambio di mentalità che l'ha portato a "mescolare sapientemente le qualità tecniche con quelle difensive".
In effetti è proprio la difesa la protagonista di un torneo giocato a temperature quasi mai sotto i 25 gradi. I 26 gol in 15 partite rappresentano un minimo storico nella competizione; tutto appare chiaro già alla prima giornata, quando si registrano cinque reti in quattro gare, con le vittorie di Danimarca, Spagna e Svezia.
Le tre squadre vincono due partite su due, suggellando la qualificazione con una giornata di anticipo, mentre il Portogallo esordisce alla fase finale con una vittoria sulla Romania. Pareggiando 0-0 contro un'altra esordiente, la Turchia padrona di casa, anche le lusitane si qualificano. A testimonianza della grande competitività, tutte e quattro le debuttanti, compresa la Serbia, conquistano almeno un punto.
La marcia memorabile del Portogallo si conclude in semifinale, quando un gol di Raquel Pinel a 3' dal termine regala un 1-0 alla Spagna. Anche l'altra semifinale è un derby e finisce con un 3-1 della Svezia sulla Danimarca grazie alla prima doppietta di Rubensson, che raggiunge quota 13 gol del torneo. In finale, l'attaccante deve accontentarsi di un assist per Diaz (di origini cilene), che regala alla Svezia il primo trionfo in Europa.