Conosciamo le squadre di Women's EURO 2022: Islanda
martedì 5 luglio 2022
Intro articolo
Il reporter di UEFA.com, Andri Valsson, traccia il profilo dell'Islanda.
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Corpo articolo
Profilo squadra
Soprannome: Stelpurnar okkar (le nostre ragazze)
Miglior piazzamento a Women's EURO: quarti di finale (2013)
Women's EURO 2017: fase a gironi
Perché l'Islanda può vincere Women's EURO 2022?
Questa è la nazionale islandese probabilmente più forte di sempre e potrebbe stupire tutti.
Contro chi e quando gioca l'Islanda?
10/07: Belgio - Islanda (18:00 CET, Manchester)
14/07: Italia - Islanda (18:00 CET, Manchester)
18/07: Islanda - Francia (21:00 CET, Rotherham)
Chi sono le convocate dell'Islanda?
Portieri: Telma Ívarsdóttir (Breidablik), Cecilía Rán Rúnarsdóttir (Bayern München), Sandra Sigurdardóttir (Valur)
Difensori: Gudný Árnadóttir (AC Milan), Gudrún Arnardóttir (Rosengård), Sif Atladóttir (Selfoss), Hallbera Gudný Gísladóttir (Kalmar), Áslaug Munda Gunnlaugsdóttir (Breidablik), Ingibjörg Sigurdardóttir (Vålerenga), Elísa Vidarsdóttir (Valur), Glódís Perla Viggósdóttir (Bayern München)
Centrocampiste: Dagný Brynjarsdóttir (West Ham United), Sara Björk Gunnarsdóttir (Lyon), Alexandra Jóhannsdóttir (Breidablik), Gunnhildur Yrsa Jónsdóttir (Orlando Pride), Selma Sól Magnúsdóttir (Rosenborg), Karólína Lea Vilhjálmsdóttir (Bayern München)
Attaccanti: Agla María Albertsdóttir (Häcken), Amanda Andradóttir (Kristianstad), Svava Rós Gudmundsdóttir (Brann), Elín Metta Jensen (Valur), Sveindís Jane Jónsdóttir (Wolfsburg), Berglind Björg Thorvaldsdóttir (Brann)
Chi è il Ct dell'Islanda?
Thorsteinn Halldórsson.
Chi è la capitana dell'Islanda?
Sara Björk Gunnarsdóttir.
Il mio ricordo preferito di Women's EURO
L'unica vittoria a Women's EURO contro i Paesi Bassi nel 2013.
Lo sapevi?
Gunnarsdóttir ha pubblicato un documentario sul suo percorso dalla gravidanza al ritorno al calcio. "Voglio davvero dimostrare che si può tornare dalla gravidanza e giocare ai massimi livelli", ha spiegato. "Spero di ispirare le donne a farlo e di dimostrare che esiste la possibilità di non scegliere tra la famiglia e la carriera professionale".