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Dennerby vuole il salto di qualità

Dopo aver portato la sua squadra ai quarti di UEFA WOMEN'S EURO 2009™ come vincitrice del Gruppo C, il Ct svedese si aspetta che l'esperienza delle sue giocatrici venga fuori con la Norvegia.

Thomas Dennerby
Thomas Dennerby ©Sportsfile

Dopo aver portato la sua squadra ai quarti di finale di UEFA WOMEN'S EURO 2009™ come vincitrice del Gruppo C, il Ct della Svezia Thomas Dennerby si aspetta che l'esperienza delle sue giocatrici venga fuori contro la Norvegia a Helsinki.

Eliminazione diretta
Due vittorie e un pareggio nella fase a gironi hanno realizzato il primo obiettivo delle svedesi e la 50enne spera che nella fase a eliminazione diretta l'esperienza aiuti le sue giocatrici a non avvertire la forte pressione delle sfide da dentro o fuori.

Bella atmosfera
"Quando eravamo nella fase a gironi volevamo qualificarci ma per le giocatrici di maggior esperienza come Victoria [Sandell Svensson] e Lotta [Schelin], il vero torneo inizia ora", ha detto Dennerby. "Oggi in allenamento ho percepito una bella atmosfera".

'Al meglio di sempre'
La Norvegia arriva ai quarti di finale come una delle migliori terze e delle tre partite giocate ne ha vinta solo una. Berntsen sa che la sua squadra dovrà "giocare al meglio di sempre per avere una possibilità di raggiungere le semifinali". In ogni caso Berntsen – che lascerà l'incarico dopo il torneo in Finlandia – si consola pensando all'ultimo incontro tra le due nazionali, il 19 agosto: la Norvegia si impose sulle svedesi che soffirono la prima sconfitta del 2009.

Ricordi dolci
"Avevamo molto bisogno di quel risultato, la Svezia meno, e questo forse ha influito su come è andata la partita – noi eravamo al 100%, loro invece erano tra il 90 e 95", ha detto il Ct ricordando quella vittoria per 1-0. "Hanno fatto dei buoni risultati quest'anno e forse quella gara li ha svegliati. Hanno iniziato bene subito nella prima partita con la Russia e per noi forse è stato un bene perchè ci ha dimostrato che possiamo competere con le squadre migliori e che il lavoro duro prima o poi paga sempre".