Distribuzione record dei ricavi per le competizioni UEFA per club femminili
lunedì 16 dicembre 2024
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Il calcio femminile per club europeo riceverà un grande impulso dalla prossima stagione, con una UEFA Women's Champions League totalmente centralizzata, la nuova UEFA Women's Europa Cup e un nuovo sistema di distribuzione finanziaria.
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La stagione 2025/26 segna l'inizio di un nuovo ciclo quinquennale per il calcio femminile in Europa.
Assisteremo a una grande trasformazione delle competizioni per club, con l'adozione di una fase campionato a 18 squadre in UEFA Women's Champions League e l'introduzione della nuovissima UEFA Women's Europa Cup, una competizione a eliminazione diretta che apre le porte del calcio europeo a più squadre che mai.
Questa evoluzione sarà sostenuta da un nuovo modello di distribuzione finanziaria. I diritti media e di sponsorizzazione centralizzati aumenteranno la visibilità della competizione, attirando a sua volta maggiori entrate e premiando i club in base alle loro prestazioni e al contributo alla generazione di profitti. Al tempo stesso sarà garantita una solidarietà coerente nell’ecosistema del calcio femminile.
Quali sono le previsioni di distribuzione per ogni stagione?
Si prevede che le entrate derivanti dai media e dalle sponsorizzazioni varieranno nei prossimi cinque anni, con un aumento sostanziale dalla terza stagione in poi. Sulla base di questa previsione di aumento delle entrate, è stato sviluppato un modello di distribuzione composto da due parti e una leggera variazione delle quote tra i beneficiari.
La Parte 1 comprende le prime due stagioni (2025/26 e 2026/27), per le quali si prevede la distribuzione di 37,7 milioni di euro a stagione, mentre la Parte 2 riguarda le ultime tre stagioni (2027/28, 2028/29 e 2029/30) in cui si prevede la distribuzione di 46,7 milioni di euro a stagione.
Quanto riceveranno i club partecipanti alla UEFA Women's Champions League?
I fondi verranno ripartiti tra quattro gruppi di beneficiari: i club che partecipano dalla fase campionato in poi di UEFA Women's Champions League, i club che hanno partecipato alle qualificazioni per la UEFA Women's Champions League, i club che partecipano alla nuova UEFA Women's Europa Cup e tutti i club non partecipanti delle massime divisioni europee (ovvero i campionati che hanno una rappresentanza di club in UEFA Women's Champions League).
Dal 2025 al 2027, i club che parteciperanno dalla fase campionato in poi beneficeranno di un totale di 18,2 milioni di euro. La cifra aumenterà a 24,1 milioni di euro dal 2027 al 2030.
Le distribuzioni assegnate ai club della fase campionato prevedono un modello 50-50: il 50% sarà costituito dalle quote di partenza e il restante 50% comprenderà bonus basati sulle prestazioni. Le quote di partenza saranno divise equamente tra tutti i 18 club della fase campionato, con ciascuna partecipante che riceverà 505.000 euro nel periodo 2025-2027 e 670.000 euro nel periodo 2027-2030.
Nella fase campionato verranno corrisposti i bonus risultati per ogni vittoria e pareggio, oltre a un bonus classifica. Sono inoltre previsti bonus scaglionati nella fase a eliminazione diretta: questo significa che le future campionesse potrebbero guadagnare fino a 1,995 milioni di euro nelle prime due stagioni e 2,8 milioni di euro dal 2027/28 in poi – per un aumento di ben il 41% e il 99% rispetto al massimo di 1,41 milioni di euro del format attuale.
I bonus risultati proposti sono riepilogati nella seguente tabella:
Quanto riceveranno gli altri beneficiari?
Tutti i beneficiari riceveranno una cifra maggiore rispetto al precedente ciclo 2021-25. Le squadre eliminate ai turni di qualificazione di UEFA Women's Champions League beneficeranno di un montepremi maggiorato di 7,7 milioni di euro dal 2025 al 2027 e di 9,1 milioni di euro dal 2027 al 2030, ricevendo un importo fisso per ogni turno raggiunto e un bonus risultati in base al piazzamento finale nei rispettivi minitornei di qualificazione.
La distribuzione totale assegnata alla UEFA Women's Europa Cup ammonta a 5,6 milioni di euro nel periodo 2025-2027 e salirà a 6,2 milioni di euro nel periodo 2027-2030. I club partecipanti guadagneranno un importo fisso per ogni turno raggiunto.
I club non partecipanti beneficeranno di una quota di 6,2 milioni di euro nel periodo 2025-2027 e di 7,3 milioni di euro nel periodo 2027-2030, con distribuzioni identiche a quelle del ciclo 2021-25.
Da dove provengono gli importi da distribuire previsti?
Il vasto aumento dei fondi disponibili per la distribuzione è in gran parte dovuto alla totale centralizzazione dei diritti media e di sponsorizzazione, un passo enorme a partire dalla fase campionato che ha l’obiettivo di dare maggiore visibilità e valore alla competizione. Di conseguenza, le entrate dovrebbero aumentare del 122% rispetto ai cicli precedenti.
Il totale disponibile per la distribuzione è stato calcolato in base alle entrate previste dai contratti media e di sponsorizzazione, alle entrate della finale di UEFA Women's Champions League, ai finanziamenti provenienti dalle competizioni UEFA per club maschili e agli investimenti aggiuntivi della UEFA. Per stabilire le cifre complessive sono stati dedotti i costi di gestione previsti per le due competizioni per club femminili.
Come è stato ideato il nuovo modello di distribuzione finanziaria?
È stato istituito un gruppo di lavoro specifico per le competizioni UEFA per club femminili con il compito di rivedere il sistema di distribuzione finanziaria e fornire consulenza sul modello di distribuzione post-2025.
Il gruppo, diretto dalla vicepresidente UEFA Laura McAllister, era composto da membri della Commissione Calcio Femminile UEFA e da rappresentanti della European Club Association (ECA), dei club e delle leghe.
Strategia 'inarrestabile' per il calcio femminile
Unstoppable, la nuova strategia della UEFA per il calcio femminile, ci aiuterà a portare questo sport a livelli ancora più alti, ispirando passione, determinazione e divertimento in tutta Europa.
Nei prossimi sei anni, Unstoppable ci aiuterà a rendere il calcio femminile:
- Lo sport di squadra più praticato dalle donne di ogni paese europeo, attraverso lo sviluppo di percorsi per giocatrici, allenatori e arbitri insieme a opportunità per il calcio di base
- La casa delle migliori giocatrici del mondo, con sei campionati professionistici e 5000 calciatrici professioniste in tutto il continente
- Lo sport femminile più sostenibile e su cui si investe di più, con competizioni UEFA da record
- Celebrato per i suoi valori unici e per la sua comunità, dove tutti credono di poter avere un posto nel calcio