Barcelona - Lyon 1-3: tris a Torino, il Lyon torna campione
sabato 21 maggio 2022
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Allo Juventus Stadium, la squadra francese segna tre gol in poco più di mezzora e conquista il trofeo per l'ottava volta, spodestando il Barcelona.
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Il Lyon si aggiudica per l'ottava volta, la sesta negli ultima sette anni, la UEFA Women's Champions League e riporta in Francia il trofeo, spodestando il Barcelona. Allo Juventus Stadium di Torino, la squadra di Sonia Bompastor batte 3-1 le Blaugrana grazie ai gol di Amandine Henry, Ada Hegerberg e Catarina Macario.
La partita in breve: Sinfonia Lione a Torino
Il Barcellona, seguito da tantissimi tifosi in Italia, cade dopo appena sei minuti, quando una potente conclusione dalla distanza di Amandine Henry trova il bersaglio. Le Blaugrana reagiscono con prontezza e Christiane Endler deve superarsi su Jenni Hermoso, successivamente fermata da un provvidenziale di Selma Bacha.
Bacha si rivela incontenibile sulla catena di destra e firma l’assist per il secondo gol, di testa, di Ada Hegerberg, che nella finale del 2019 – sempre contro il Barcellona – realizzò una tripletta. A sorpresa, poco dopo la mezzora arriva il tris grazie a Catarina Macario, che approfitta di un errore difensivo avversario per mettere il pallone nel sacco.
A Hegerberg viene negata la gioia della tripletta da Sandra Paños, ma le catalane riprendono coraggio con Alexia Putellas, che sfrutta a dovere il cross di Caroline Graham Hansen: per il capitano, capocannoniere della competizione, è l’11esimo gol in UEFA Womens’ Champions League.
Endler ha tirato un sospiro di sollievo quando Patri Guijarro ha provato un pallonetto dalla propria metà campo con il portiere del Lione fuori dalla porta, con la palla che ha centrato la traversa. Asisat Oshoala è stata gettata nella mischia e ha calciato di poco a lato; un'altra giocatrice entrata dalla panchina, Ana-Maria Crnogorčević, ha calciato al volo sfiorando il palo. Ma in un finale mozzafiato come l'inizio in una Torino avvolta da caldo ma con oltre 30mila persone allo stadio, il Lione ha colpito un palo con Hegerberg prima di scatenare i festeggiamenti per l'ennesimo trionfo.
Visa Player of the Match: Amandine Henry (Lyon):
"Henry è stata la direttrice del gioco. Ha tenuto unita la squadra. Ha agito sempre come copertura a centrocampo. I suoi intelligenti intercetti hanno tolto pressione alla difesa. In attacco ha trovato le aperture con grande consapevolezza, spesso con passaggi di prima. Nella fase iniziale del gioco ha aperto le marcature con un super gol. Quella prima rete ha mostrato la strada per la vittoria...."
Commissione Osservatori Tecnici UEFA Observer panel
Reazioni
Sonia Bompastor, allenatore Lyon: "Il mio discorso alla squadra è stato semplice. Questa è la partita più bella nella competizione più bella che si possa sognare di giocare. Stiamo scrivendo la storia".
Amandine Henry, Player of the Match: "Ho visto lo spazio per tirare e ci ho provato, ho visto esattamente dove andava, fino all'incrocio, e poi ho esultato! Adoro queste partite, mi arriva al cuore, amo questo genere di partite. Ho delle compagne fantastiche, rendono tutto più facile".
Jonatan Giráldez, allenatore Barcelona: “Sapevamo che ci avrebbero messo sotto pressione. Il primo gol ci ha messo in difficoltà, per un po' non siamo riusciti a controllare il loro gioco. Ci congratuliamo, sono una grande squadra".
Statistiche chiave
- Il Lione è diventato la prima squadra a giocare in dieci finali e Wendie Renard è diventata la prima giocatrice a superare le 100 presenze nella competizione (oggi 103)
- Henry ha segnato nella seconda finale dopo quella del 2018, quando pareggiò per il Lione nei supplementari nel successo 4-1 contro il Wolfsburg a Kyiv.
- Hegerberg ha realizzato il 59esimo gol europeo alla 60esima presenza, il suo sesto nelle finali (quattro contro il Barcellona).
- Macario è la prima giocatrice americana a segnare in una finale
- Il Barcellona non era stato sotto di tre gol in nessun match dalla finale del 2019 contro il Lione
Formazioni
Barcelona: Paños; Torrejón (Crnogorcevic 59'), Irene Paredes, Mapi León, Rolfö (Pina 75'); Aitana, Patri Guijarro, Alexia; Graham Hansen, Jenni Hermoso (Oshoala 46'), Mariona (Martens 59')
Lyon: Endler; Carpenter (Buchanan 14'), Renard, Mbock Bathy (Cayman 81'), Bacha; Horan, Henry, Macario; D Cascarino (Morroni 81'), Hegerberg, Malard (Le Sommer 73')