Il Lione conquista il terzo titolo
giovedì 26 maggio 2016
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Il Lione si aggiudica la sua terza UEFA Women's Champions League vincendo la finale contro il Wolfsburg a Reggio Emilia con qualche brivido.
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Il Lione si aggiudica la sua terza UEFA Women's Champions League vincendo la finale contro il Wolfsburg a Reggio Emilia con qualche brivido.
La squadra francese, battuta da quella tedesca nella finale del 2013, apre le marcature con Ada Hegerberg ma viene raggiunta a 2' dal termine da Alex Popp, passando addirittura in svantaggio ai rigori ma conquistando alla fine il trofeo.
Al torneo 2015/16 partecipano 56 squadre di 47 nazioni, un record. Tre di queste sono tedesche, poiché il Francoforte campione uscente è reduce dal terzo posto in campionato dietro Bayern Monaco e Wolfsburg. Il Lussemburgo riporta una squadra nella competizione dopo quattro anni, mentre Chelsea, Atlético Madrid e Ferencváros esordiscono a livello femminile.
Come il KÍ Klaksvík delle Isole Faroe, unica squadra a partecipare a tutte e 15 le edizioni del torneo, il Ferencváros si arrende al turno di qualificazione cedendo il posto al Twente. La squadra olandese sarà poi protagonista di una delle maggiori sorprese al torneo, eliminando il Bayern grazie ai gol in trasferta.
Il Twente esce agli ottavi contro il Barcellona, mentre il Wolfsburg elimina il Chelsea. Nel frattempo, Anja Mittag segna con il Paris Saint-Germain contro il KIF Örebro e sale a quota 49 gol in Europa, superando di una lunghezza il primato di Conny Pohlers. Ai quarti di finale troviamo per la prima volta lo Slavia Praha, che però perde 9-1 all'andata nel nuovo stadio del Lione.
Al Francoforte servono i calci di rigore per superare gli ottavi contro il LSK Kvinner e i quarti contro il Rosengård. La fortuna delle campionesse in carica si esaurisce in semifinale con una sconfitta per 4-0 contro il Wolfsburg, seguita solo da una vittoria casalinga per 1-0.
Anche l'altra semifinale vede in gara due squadre della stessa nazione. Il Lione vendica la sconfitta del 2014/15 battendo il PSG con un travolgente 7-0 davanti a 22.050 tifosi, record per una partita di calcio femminile in Francia. Il Lione si aggiudica la gara di ritorno per 1-0 e ritrova il Wolfsburg all'ultimo ostacolo: si tratta della sesta finale franco-tedesca in sette edizioni.
Davanti ai 15.000 tifosi che accorrono allo stadio del Sassuolo, Hegerberg porta in vantaggio il Lione al 12' con il 13esimo gol personale nel 2015/16, arrivando a una lunghezza dal primato in una sola stagione del torneo. Il Lione continua a dominare ma non concretizza e, a 2' dallo scadere, subisce il gol di testa di Popp.
Per la seconda volta, una finale viene decisa ai rigori. Il Lione, battuto dal dischetto dal Turbine Potsdam nel 2010, sbaglia subito con Hegerberg, ma si riporta in vantaggio grazie alle parate di Sarah Bouhaddi su Nilla Fischer ed Élise Bussaglia. Il tiro dal dischetto decisivo viene trasformato dalla giapponese Saki Kumagai, proprio come nella finale di Coppa del Mondo FIFA 2011.
Kumagai viene votata migliore in campo del team tecnico UEFA, che inserisce 10 giocatrici del Lione su 18 nella squadra ideale della stagione. A proposito di Louisa Necib, Amandine Henry e Lotta Schelin, che lasceranno il Lione dopo nove stagioni in Europa, Kumagai dichiara: "Prima della gara abbiamo giurato di vincere, soprattutto per loro".