Kellermann spiega l'ascesa del Wolfsburg

Solo 12 mesi fa, il VfL Wolfsburg non aveva mai vinto un trofeo importante, ma in questa stagione si trova a difendere titoli su tutti i fronti.

La doppietta campionato/coppa nazionale del 2012/13 ha portato poi al successo in UEFA Women's Champions League lo scorso maggio a Londra, ma le speranze di un altro triplete sono svanite quando è arrivata la sconfitta contro l'1. FFC Frankfurt negli ottavi di Coppa di Germania a novembre. In ritardo rispetto a Francoforte e 1. FFC Turbine Potsdam in campionato, il Wolfsburg ha di recente mostrato segni di miglioramento.

Per oltre dieci anni la Frauen-Bundesliga è stata un affare a due tra Francoforte e Potsdam. Dopo la retrocessione vissuta una decina di anni fa, il Wolfsburg si è ricostruito mattone per mattone e oggi ha raggiunto alti livelli - anche grazie all'allenatore e direttore sportivo Ralf Kellermann, arrivato nel 2008.

"Se penso alle condizioni che ho trovato quando sono arrivato al Wolfsburg e al metodo di lavoro di oggi, devo dire che sono stati fatti enormi progressi", ha detto Kellerman. "E' una logica conseguenza, poi, ottenere buoni risultati se continui a lavorare sempre più professionalmente e a migliorare le condizioni di allenamento e generali".

Nei primi tre anni sotto Kellerman, il Wolfsburg ha sempre chiuso il campionato a metà classifica. Un'ulteriore spinta l'ha data l'arrivo dell'attaccante Conny Pohlers nel 2011/12, cui è seguito il secondo posto in campionato a sole tre lunghezze dal Potsdam. Grazie a quel piazzamento è arrivato poi il debutto europeo.

Ma ci sono anche giovani talenti che hanno rinforzato la squadra: "Lo standard delle giovani giocatrici in Germania è molto alto, si lavora meticolosamente su questo. Ogni anno facciamo un passo avanti. Ci sono state delusioni, ma siamo riusciti a migliorare constantemente".

Kellermann dimostra che la pazienza paga. "In una squadra sportiva è fondalmentale avere il tempo per costruire la rosa, per far crescere le giocatrici e vedere se i nuovi arrivi hanno il carattere giusto per lo spirito di squadra che serve", ha detto Kellerman, che ha marzo ha firmato un nuovo contratto triennale. "Senza lo spirito di squadra non si può avere successo".

Guidato da questi principi, Kellermann ha vinto il triplete nel 2012/13. "Nessuna squadra tedesca ripeterà questa impresa nel prossimo futuro", ha predetto il 45enne. "Sono momenti speciali. Se ti manca la concentrazione o hai una giornata-no, tanto basta a farti uscire dalla coppa o a farti perdere il campionato".