Torres a testa alta
domenica 30 marzo 2014
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Bernd Schröder del Potsdam ha detto che la Torres può lasciare il torneo "a testa alta" dopo l'eliminazione ai quarti di finale; Manuela Tesse è d'accordo: "Abbiamo giocato un buon calcio contro una squadra molto forte".
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Bernd Schröder, allenatore Potsdam
Dopo l'andata avevamo detto che un margine di otto gol era qualcosa di incredibile. La Torres non ci ha concesso molti spazi nel primo tempo e abbiamo faticato a entrare in partita. Abbiamo faticato perché ci mancavano due centrcampiste centrali, Julia Simic e Johanna Elsig. Il risultato va bene ma non abbiamo mostrato le nostre qualità e alcune giocatrici avevano le gambe pesanti. Il nostro rispetto alla Torres, che ha giocato bene e può lasciare il torneo a testa alta.
Tabea Kemme, difensore Potsdam
Abbiamo avuto dei problemi oggi ma siamo felici di aver raggiunto le semifinali. Ci mancano solo due partite prima della finale e tutte stiamo guardando avanti. Alcune giocatrici oggi si sono limitate per evitare di prendere cartellini gialli.
Lia Wälti, centrocampista Potsdam
Possiamo essere molto contente del doppio confronto, ma oggi non siamo state il massimo. Ci aspettavamo un quarto duro e equilibrato e siamo rimaste stupite dall'aver vinto così agevolmente. Il risultato di oggi mostra la vera differenza tra le due squadre. La Torres è una squadra migliore rispetto a quella vista la scorsa settimana.
Manuela Tesse, allenatore Torres
E' stata una buona partita. Sono delusa per gli errori fatti in occasione del secondo e del quarto gol, ma la squadra era molto forte. Abbiamo giocato un buon calcio contro una squadra molto forte. Auguriamo buona fortuna al Potsdam. Speravamo in una partita più combattuta oggi, sapevamo di poter fare meglio rispetto alla scorsa settimana.
Arianna Criscione, portiere Torres
Ci siamo svegliate rispetto alla gara di andata e volevamo mostrare qualcosa di meglio. Sfortunatamente siamo andate sotto di due gol e questo ci ha tagliato un po' le gambe. In ogni caso non ci siamo mai arrese e sono orgogliosa della squadra. Le squadre tedesche giocano in modo diverso, più fisico, e noi dobbiamo far crescere le nostre giocatrici e i nostri campionati per arrivare al loro livello.
Hallbera Gisladóttir, attaccante Torres
Abbiamo dato filo da torcere al Potsdam. Avremmo potuto fare meglio in occasione di alcuni gol presi ma siamo contente. Abbiamo giocato con un sistema diverso oggi. Tutte le squadre tedesche sono veloci e fisiche, dobbiamo lavorare per ridurre le distanze.