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Müller punisce il Lione, trionfa il Wolfsburg

VfL Wolfsburg - Olympique Lyonnais 1-0
Il Wolfsburg conquista il titolo al primo tentativo grazie al rigore di Martina Müller nella ripresa che impedisce il tris al Lione.

Wolfsburg - Lione 1-0: la finale in foto ©Getty Images

Il VfL Wolfsburg vince la UEFA Women's Champions League al primo tentativo, decisivo il rigore di Martina Müller che impedisce all’Olympique Lyonnais il tris nella competizione.

Il Lione sembra controllare la partita ma non sfrutta le occasioni create e viene punito quando Laura Georges commette fallo di mano in area. Müller insacca permettendo al Wolfsburg di diventare la prima squadra a battere le campionesse di Francia sui 90 minuti dopo 120 partite, una striscia iniziata prima dell’arrivo in panchina di Patrice Lair nel 2010. Il Wolfsburg, come avevano fatto le connazionali 1. FFC Frankfurt, 1. FFC Turbine Potsdam e FCR 2001 Duisburg, vincono così il torneo al debutto.

Con Viola Odebrecht squalificata a centrocampo, l’attaccante Selina Wagner infortunata e il difensore Verena Faisst malata, il tecnico del Wolfsburg Ralf Kellermann arretra Alexandra Popp nel ruolo di terzino sinistro. La squadra tedesca parte bene e Nadine Kessler sfiora il palo sull’azione innescata da Conny Pohlers. Il Lione si sveglia dopo dieci minuti ma quando lo fa Josephine Henning  deve deviare in corner il tiro di Camille Abily, mentre finisce fuori di poco il colpo di testa di Amandine Henry sul corner di Megan Rapinoe.

Il Wolfsburg, che schiera giocatrici già vincitrici del torneo come Henning, Kessler, Pohlers e Popp deve pian piano limitarsi a difendere. Decisivo il tackle di Ivonne Hatmann su Rapinoe che aveva controllato di testa un cross di Georges.

Henry ci prova dalla distanza, Camille Abily innesca bene Lotta Schelin, ma Alisa Vetterlein sventa sulla svedese. Ci prova Müller con il Wolfsburg che finisce bene la prima frazione soprattutto grazie alla prova di Kessler, che a centrocampo oscura Abily, migliore giocatrice delle ultime due finali.

Il tecnico del Lione Patrice Lair toglie Rapinoe e inserisce Lara Dickenmann, alla quarta finale consecutiva come Sarah Bouhaddi, Wendie Renard, Henry e Louisa Necib. Élodie Thomis trova spazio, ma Schelin scivola sul più bello, mentre il potente tiro di Abily è ben controllato da Vetterlein.

Il portiere nega il gol anche a Thomis che si era girata bene in area sotto la pioggia battente di Stamford Bridge. Lair toglie anche Abily per inserire Eugénie Le Sommer, ma il Wolfsburg sembra aver preso le misure sulle avversarie.

All’improvviso arriva il gol tedesco. Georges colpisce di mano in area e Müller, al Wolfsburg da quando era in seconda divisione nel 2005/06, insacca dal dischetto. Il Lione prova a spingere ma la migliore occasione è per il Wolfsburg con Lina Magull. A festeggiare al fischio finale sono le tedesche.

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