Il bacio di Lair per le campionesse

Patrice Lair, allenatore Lione
All'inizio è stata dura. Poi dopo il nostro gol, il Francoforte ha provato a rispondere ma abbiamo raddoppiato presto. Abbiamo provato a chiudere la partita ma abbiamo sprecato delle buone occasioni per farlo. Poi loro ne hanno avuta una grande a fine primo tempo, ma per fortuna non sono riuscite a segnare. Andare all'intervallo sopra di due reti è stato molto importante.

Il pubblico era quasi tutto con il Francoforte e non era facile. Segnare ci ha dato fiducia e abbiamo meritato di vincere. Questa finale era più difficile di quella dell'anno scorso per via dei 50.000 tifosi a sostenere il Francoforte. Ma anche per loro c'era maggiore pressione. Tatticamente siamo stati molto solidi. E poi devo dire che al Francoforte mancavano giocatrici importanti.

Per club francesi è sempre speciale vincere in Germania, il paese più forte per il calcio femminile. Vincere questo trofeo per due anni di fila ... Mi piacerebbe che il calcio femminile avesse lo stesso profilo in Francia, ma non è così. Siamo dietro in tutto. Però è bello vincere anche per questo. La Germania ha la nazionale e i club più forti, ma spero comunque di fare il tris l'anno prossimo.

Ho sempre detto che la parte più difficile non è arrivare ai vertici ma restarci. Tutti vogliono arrivare al tuo posto. Oggi ho sorpreso le ragazze facendo una cosa che non avevo mai fatto: le ho baciate tutte. Volevo dimostrare che ero con loro. Ed è vero che le amo per tutta la gioia che mi hanno regalato in questi due anni.

Sven Kahlert, allenatore Francoforte
Prima di tutto congratulazioni al Lione, ha meritato di vincere e di essere campione nel 2012. E' stata una stagione di Champions League con alti e bassi per noi ma di successo. Alla fine abbiamo perso per aver sbagliato troppo. Loro hanno punito i nostri errori, mentre noi non abbiamo punito il loro a fine primo tempo. Il Lione è una grande squadra, nessun dubbio, però pensavamo ancora di poter rimontare.

Le ragazze sono molto deluse, molte hanno pianto. Non ho molte parole da dire, ma è stato bello giocare davanti a 50.000 tifosis; sfortunatamente non basta partecipare, vuoi sempre vincere.

Non so se il Lione dominerà anche in futuro, ma di sicuro è una grande squadra. I loro meccanismi sono davvero oliati. Si può vedere ce hanno automatismi che noi non abbiamo. Tutti sono all'inseguimento del Lione in Europa, ma sfortunatamente non siamo riusciti a prenderle oggi.

Non siamo riusciti a giocare al livello che volevamo. Analizzare questa partita adesso è molto difficile. Dobbiamo cambiare diverse cose, alcune tattiche, avere maggiore elasticità, correre di più ... ma dare la colpa alla squadra sarebbe sbagliato. La responsabilità è mia e analizzeremo tutto insieme.