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Pochi dubbi: "Sarà una finale da ricordare"

Le giocatrici di Lione e Francoforte hanno una chance di scrivere il loro nome nella gloriosa storia dell'Olympiastadion, l'impianto che giovedì ospiterà la finale della UEFA Women's Champions League.

Pochi dubbi: "Sarà una finale da ricordare"
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I tecnici di Olympique Lyonnais e 1. FFC Frankfurt sono d'accordo sul fatto che sarà una finale di UEFA Women's Champions League da ricordare con le campionesse in carica che sfidano la squadra di maggior successo nella competizione davanti al pubblico delle grandi occasioni di Monaco.

Molto amato in Baviera, l'Olympiastadion riapre le porte per la prima volta in sette anni e per la prima volta in assoluto lo fa per una gara femminile. Decine di migliaia di biglietti sono stati venduti con tifosi che vogliono sapere chi aggiungerà il suo nome alla lista di giocatori che hanno segnato in finali in questo stadio come Gerd Müller, Trevor Francis, Marco van Basten, Basile Boli e Lars Ricken.

"E' uno stadio pieno di storia - ha detto il tecnico del Lione Patrice Lair -. Per il calcio femminile giocare qui a Monaco è fantastico. Mi ricordo anche le immagini di quando il Marsiglia vinse qui la Champions League [nel1993] grazie al gol di Basile Boli. Spero che potremo ripetere quell'impresa".

Il Lione cercherà di diventare la prima squadra dopo le svedesi dell'Umeå IK a vincere il trofeo per due anni consecutivi, mentre il Francoforte è l'unica squadra ad averlo sollevato tre volte. Non ci sono 'superstiti' del primo trionfo del 2002, ma Kerstin Garefrekes, Sandra Smisek, Meike Weber e Saskia Bartusiak c'erano in quelli del 2006 e 2008.

Sempre protagonista il general manager Siegfried Dietrich: "Il manto erboso è nuovo e le condizioni saranno perfette; non potrebbero essere migliori e noi dell'1. FFC Frankfurt siamo orgogliosi di essere qui. Abbiamo qualche esperienza simile nella nostra storia, ma questa è davvero il massimo".

Il tecnico Sven Kahlert deve invece tirare su le giocatrici dopo la sconfitta nella finale di Coppa di Germania contro l'FC Bayern München di sabato. Insiste però che tutte sono "emozionate, motivate e ben preparate". Ha aggiunto: "Posso promettere che faranno di tutto per mettere in buona luce il Francoforte e il calcio tedesco in generale".

Kahlert ha aggiunto che tutte le giocatrici che ha convocato sono in forma e a disposizione senza aggiungere altro sulla presenza di Fatmire Bajramaj alle prese con un problema alla caviglia. In caso di sconfitta la squadra tedesca, quarta in campionato, rischia di restare fuori dalla prossima UEFA Women's Champions League. "Lo sappiamo benissimo - ha detto Kahlert -. Ma le giocatrici sono tutte convinte di poter vincere domani".

Il Lione ha finora segnato 32 gol senza subirne, ha vinto le ultime sette in campionato e sabato ha superato il Montpellier Hérault SC 2-1 nella finale di Coppa di Francia grazie alla doppietta di Lotta Schelin. Lair si aspetta "un'altra grande prestazione" ma sa che servirà "un'impresa per battere la squadra tedesca". Ha continuato: "Loro giocheranno in 12 con il pubblico a sostenerle. L'anno scorso non è stato facile vincere questo trofeo, ma vogliamo ripeterci”.

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