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Bompastor mette in guardia il Lione

Il capitano della squadra transalpina femminile ritiene che la squadra campione d'Europa in carica sia migliore di quella dello scorso anno, ma chiede alle compagne di non sottovalutare l'1. FFC Frankfurt.

Bompastor mette in guardia il Lione
Bompastor mette in guardia il Lione ©Sportsfile

L'Olympique Lyonnais è lanciatissimo verso la difesa della UEFA Champions League Femminile, con 37 gol fatti e soltanto uno incassato lungo il cammino verso la finale. Ma se da un lato il capitano Sonia Bompastor, 31 anni, ritiene che i campioni in carica abbiano una squadra migliore della scorsa stagione, dall'altro spiega a UEFA.com di non dare nulla per scontato in vista della finale di giovedì contro l'1. FFC Frankfurt a Monaco.

UEFA.com: Il cammino del Lione fino alla finale è stato impressionante. È stato ancora più facile dello scorso anno?

Sonia Bompastor: Abbiamo inanellato una serie di risultati positivi. Segnare otto gol senza incassarne nessuno contro il Brøndby nei quarti di finale è stato un risultato particolarmente brillante. In semifinale abbiamo sorpreso noi stessi segnando cinque gol al Potsdam. Le condizioni del terreno di gioco sono state determinanti per il 5-1 finale. Aveva piovuto molto e la palla veniva rallentata sul terreno pesante. Pensavamo che sarebbe stato un grosso svantaggio per noi poiché ci piace giocare un calcio rapido e manovrato, ma il Potsdam ha faticato più di noi.

UEFA.com: Il ritorno contro il Potsdam è stato molto più duro ed è terminato con un pareggio senza reti. Quanto è stato importante evitare la sconfitta in Germania?

Bompastor: Il ritorno non è stato facile. Non eravamo sicuri se attaccare o giocare una gara d'attesa. Alla fine abbiamo optato per una gara difensiva e abbiamo sofferto. Non è da noi. Preferiamo attaccare con molti effettivi. Ma abbiamo dimostrato di sapere soffrire, pur correndo qualche rischio, pareggiando sul campo di una delle migliori squadre della Germania.

UEFA.com: Il Francoforte giocherà la finale in patria e potrà contare sul sostegno del pubblico. È un motivo di preoccupazione?

Bompastor: Spero ci sia un grande pubblico. Se si pratica uno sport ad alto livello ci si augura sempre di trovare un grande ambiente. La scorsa estate, al Mondiale Femminile FIFA in Germania, abbiamo giocato [con la Francia] in stadi magnifici, con il pubblico che ha incitato le squadre dall'inizio alla fine, spingendole a dare il meglio. Il pubblico sarà naturalmente dalla parte del Francoforte, ma abbiamo esperienza di partite giocate davanti a un pubblico ostile.

UEFA.com: Qual è il livello di questo Lione rispetto a quello della scorsa stagione?

Bompastor: Non abbiamo perso molti elementi e, anzi, abbiamo rinforzato la rosa con alcuni innesti di qualità. Quanto al gioco, stiamo giocando un calcio migliore. Non deve sorprende visto che lavoriamo insieme da due anni. Abbiamo sviluppato un'ottima intesa e acquisito maggiore esperienza.

UEFA.com: Quali sono i tuoi ricordi della vittoria dello scorso anno in finale contro l'1. FCC Turbine a Fulham?

Bompastor: L'anno precedente le ragazze avevano perso la finale ai calci di rigore. Io non ero ancora arrivata in questo club [nel 2010], ma so che fu una grande frustrazione e delusione da parte delle ragazze. Per questo motivo lo scorso anno, quando abbiamo ritrovato il Potsdam, eravamo determinate a vincere. Al fischio finale è esplosa la nostra grande gioia. Avevamo coronato i nostri grandi sforzi. La gioia era incontentibile e siamo state pervase da un senso di soddifazione.



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