UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Arsenal e Brøndby non falliscono

Nelle due sfide più difficili degli ottavi di finale, l'Arsenal e il Brøndby superano l'ostacolo mentre le detentrici del Lione, il Francoforte e il Rossiyanka avanzano senza problemi.

Arsenal e Brøndby non falliscono
Arsenal e Brøndby non falliscono ©'Foto Gianfranco Carta

Nelle due sfide più impegnative degli ottavi di finale, l'Arsenal LFC e il Brøndby IF superano l'ostacolo mentre le detentrici Olympique Lyonnais, le tre volte vincitrici dell'1. FFC Frankfurt e l'FC Rossiyanka passano senza troppi problemi.

Il programma degli ottavi si conclude giovedì con tre sfide, quella tra il Göteborg FC, che all'andata ha vinto 1-0 sul campo del Fortuna Hjørring, quella dell'FC Malmo (vittorioso 3-1 all'andata) contro SV Neulengbach, e infine quella tra le bicampionesse dell'1. FFC Turbine Potsdam, che devono difendere il 10-0 ottenuto all'andata contro il Glasgow City LFC. Il sorteggio dei quarti è previsto per il 17 novembre, mentre le gare sono in programma il 14/15 e il 21/22 marzo.

Arsenal LFC 5–1 Rayo Vallecano de Madrid (and. 1-1)
Dopo aver eliminato il Rayo Vallecano l'Arsenal è la prima squadra ad aver raggiunto per dieci volte i quarti di finale della competizione. Le Gunners sono passate in vantaggio al 16'quando Katie Chapman ha mandato Ellen White sulla fascia destra e questa ha crossato per il gol di Jayne Ludlow. Al 10' del secondo tempo, Kim Little ha segnato il 2-0, un tap-in su imbeccata di Ludlow.

Rachel Yankey ha chiuso i conti due minuti dopo, beffando Alicia dopo aver intercettato un rinvio di Emma Byrne. Dopo che Jordan Nobbs ha aumentato il divario, e Natalia riacceso le speranze spagnole, la rete di Danielle Carter ha spianato la strada alle inglesi.

ASD Torres CF 1-3 Brøndby IF (and. 1-2)
Ci pensa Silvia Fuselli al 20' ad accendere le speranze del Torres con un gol di testa su cross di Sandy Iannella. Julie Rydahl Bukh rimette le cose a posto per le due volte semifinaliste solo sette minuti dopo, quando raccoglie un assist di Nanna Christiansen e segna da una posizione difficile dopo aver dribblato il portiere Arianna Criscione. Nel secondo tempo, il gol di Munk al 22', e quello di Aivi Luik 11' dopo hanno fatto sì che la sesta qualificazione del Brøndby ai quarti di finale divenisse realtà.

Paris Saint-Germain FC 2-1 1. FFC Frankfurt (and. 0-3)
Le speranze del PSG di ribaltare il 3-0 subito in Germania sono evaporate già al 2', quando Fatmire Bajramaj ha messo Ana Maria Crnogorčević in condizione di sgusciare da sola nell'area e scoccare un bel sinistro per il vantaggio. Nel finale di tempo, però, il PSG cresce e appena prima della pausa, l'assist di testa di Ella Masar consente alla compagna di squadra americana Alexandra Long di scaravantare la palla in gol. A 16' minuti dalla fine è ancora l'attaccante nata negli Usa a regalare la vittoria alle francesi, addolcendo l'eliminazione nella loro prima volta in UEFA Women's Champions League.

FC Rossiyanka 3-3 FC Energiya Voronezh (and. 4-0)
In questa sfida tutta russa, dopo le quattro reti subite all'andata, l'Energiya secendeva in campo più per l'orgoglio che per ribaltare il risultato. Cristiane e Elena Morozova, però, nei primi dieci minuti scavano subito l'abisso tra le due squadre, con la brasiliana che segna ancora dopo che Emueje Ogbiagbev aveva accorciato. Nel secondo tempo c'è la parziale riscossa del Voronozeh, che con Elena Terekhova ed Elena Danilova arriva al pari, ed è solo il portiere del Rossiyanka, Elvira Todua, a impedire nel finale la vittoria di consolazione.

Olympique Lyonnais 6-0 AC Sparta Praha (and. 6-0)

L'Olympique ha raggiunto le semifinali del torneo nelle ultime quattro edizioni e e anche nel ritorno contro le ceche conferma quanto di buono mostrato nella gara d'andata, vinta con un rotondo 6-0. Primo gol dopo soli 3' di Lara Dickenmann, un delizioso tocco sottoporta che scavalca il portiere Lenka Gazdíková. Subentrata dopo la pausa, Lotta Schelin mette per due volte Camille Abily nelle condizioni di segnare, prima di farlo lei stessa. Louisa Necib e Laura Georges completano la festa del gol.