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Damková pronta per Lione-Potsdam

UEFA.com parla con l'arbitro che dirigerà la finale della UEFA Women's Champions League 2011 giovedì sera a Craven Cottage.

Dagmar Damková (Repubblica ceca) ©UEFA.com

Dagmar Damková farà un ulteriore passo importante nella sua già prestigiosa carriera arbitrale quando dirigerà la finale della UEFA Women's Champions League tra Olympique Lyonnais e 1. FFC Turbine Potsdam a Londra.

La competizione è stata sempre gentile con la 36enne ceca: dopo aver diretto la gara di ritorno della finale del 2006 – quando il Potsdam ha superato le connazionali dell'1. FFC Frankfurt – è arrivata la designazione per la finale delle Olimpiadi del 2008 a Pechino e poi quella per la finale degli Europei UEFA l'anno successivo.

Dopo aver completato l'allenamento a Craven Cottage, stadio del Fulham, insieme al suo team, Damková ha parlato con UEFA.com.

UEFA.com: Quanto si sente onorata di dirigere questa finale?

Dagmar Damková: E' fantastico, assolutamente perfetto. Farò del mio meglio come ho sempre fatto sperando che sarà una serata perfetta per tutti. Sarei felice se alla fine si dicesse che la squadra degli arbitri ha diretto bene.

UEFA.com: Tra tutte le gare che ha diretto quale ricorda di più?

Damková: Ho diretto tante finali – quelle di [UEFA Women's] EURO 2009 in Finlandia e delle Olimpiadi. Poi quella nella vecchia UEFA [Women's] Cup. Si giocava su andata e ritorno ma era comunque molto bella. Però includerei anche quella della finale di Coppa di Repubblica ceca maschile del 2006 tra [AC] Sparta Praha e [FC] Baník Ostrava. E' bello ricordare tutte queste partite.

UEFA.com: Aiuterà il fatto di essere assistita da connazionali?

Damková: Sicuramente è postivo, sono felice che siano qui con me. In tornei sono però abituata a lavorare con altri assistenti provenienti da altre nazioni e non è assolutamente un problema.

UEFA.com: E' tutto più facile da quando non insegna più?

Damková: Sì, ho più tempo libero per allenarmi e per concentrarmi prima delle partita. Adesso sono libera ogni volta che vengo designata per una gara, è bello essere sempre a disposizione.

UEFA.com: Il calcio femminile sta diventando sempre più professionale da quando lei è entrata nelle liste FIFA nel 1999. Vale lo stesso anche per gli arbitri?

Damková: Sicuramente sì. Credo vada di pari passo con il calcio che adesso è sicuramente più veloce. Abbiamo molti corsi e seminari. C'è molto materiale per studiare, tante letture – tutto si sta muovendo molto velocemente.