Kessler vuole anche il dessert
mercoledì 19 maggio 2010
Intro articolo
Un anno fa Nadine Kessler giocava in seconda divisione cercando di recuperare da un infortunio al ginocchio: adesso è a Madrid da titolare della nazionale tedesca e fresca campionessa di Germania: "Manca la ciliegina sulla torta".
Contenuti top media
Corpo articolo
Nadine Kessler vuole mettere "la ciliegina sulla torta" della stagione dell'1. FFC Turbine Potsdam battendo l'Olympique Lyonnais nella prima finale in assoluto della UEFA Women's Champions League. Per lei sarebbe il coronamento di un’ascesa travolgente.
"L'attesa in vista di questa partita, in questo stadio speciale, è grandissima - ha detto la 22enne centrocampista mentre familiarizzava con il Getafe's Coliseum Alfonso Pérez -. E' un'occasione speciale. Ovviamente ci sarà della tensione, ma non troppa. Abbiamo abbastanza fiducia in noi stesse per affrontare questa partita senza alcun tipo di paura".
Del resto solo un anno fa Kessler giocava nella 2. Bundesliga con l'1. FC Saarbrücken cercando di tornare su grandi livelli dopo un serio infortunio al ginocchio che l'aveva tenuta ferma per 12 mesi e aveva messo in serio pericolo la sua carriera. "Sono troppo pazza per il calcio - ha detto -. Non ho mai pensato neanche per un minuto di dover smettere. L'alternativa era quella di andare all'università, ma in realtà quella di smettere non è stata mai un'opzione".
I sacrifici sono stati premiati con il trasferimento estivo alle campionesse di Germania del Potsdam. Lei lo chiama "un grande passo" ma in realtà è molto di più. E' arrivata a Madrid da titolare della nazionale tedesca e con il titolo della Bundesliga in tasca. Adesso è a un solo passo dalla gloria europea avendo segnato cinque gol in sei partite di UEFA Women's Champions League questa stagione.
"Vogliamo mettere la ciliegina sulla torta di questa splendida stagione e faremo di tutti per riuscirci - ha detto Kessler, due volte vincitrice dei Campionati Europei UEFA Under 19 prima dell'infortunio -. Se dovessimo prendere la coppa in mano a fine serata, sarebbe sicuramente il momento più importante della mia carriera".