Alfonso onorato della finale a Getafe

Passato alla storia per aver segnato il gol del 4-3 contro la Jugoslavia che è valso alla Spagna l’accesso ai quarti di finale di UEFA EURO 2000, Alfonso Pérez ha indossato in carriera le casacche di Real Madrid CF e FC Barcelona, ma mai quella del Getafe CF, squadra della sua città natale. Questo non ha impedito al club di intitolargli lo stadio - Coliseum Alfonso Pérez – nel quale il prossimo 20 maggio si disputerà la finale di UEFA Women's Champions League fra 1. FFC Turbine Potsdam e Olympique Lyonnais, di cui Pérez, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici del 1992, è Ambasciatore. A UEFA.com ha parlato di cosa significhi per lui tale onore.

UEFA.com: Cosa significa per lei che è di Getafe il fatto che la sua città ospiti una finale UEFA?

Alfonso Pérez: Poter organizzare la finale di Champions League Femminile è un onore e un privilegio per me e per tutta la comunità. Qualsiasi cittadino, sindaco o tifoso di calcio vorrebbe avere l’opportunità di ospitare una finale del genere. Per noi significa dare visibilità in tutto il mondo alla città di Getafe.

UEFA.com: La partita si giocherà inoltre in uno stadio che porta il suo nome. Come si sente?

Alfonso: Mi rende ancora più felice, se possibile. È un onore essere l’ambasciatore della finale, a maggior ragione in quanto si gioca a Getafe in uno stadio con il mio nome. Le circostanze non possono che rendermi molto felice.

UEFA.com: Nel corso della settimana della finale di UEFA Champions League si svolgeranno diverse attività a Madrid. Ritiene che la finale di Getafe sia una parte importante di queste?

Alfonso: Le due finali di UEFA Champions League fanno sì che sarà una settimana speciale e densa di appuntamenti importanti. A noi non resta che goderci questa settimana europea.