Francoforte nella storia
martedì 3 giugno 2008
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La finale della settima edizione della UEFA Women's Cup rappresenta qualcosa di speciale nella storia della competizione.
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La finale della settima edizione della UEFA Women's Cup rappresenta qualcosa di speciale nella storia della competizione.
Di fronte nel ritorno della finale, dopo l'1-1 dell’andata, si trovano le uniche due squadre aver vinto più volte il trofeo: 1. FFC Frankfurt e Umeå IK. Entrambe cercano il terzo successo affrontandosi per la terza volta in finale al Waldstadion, che aveva ospitato anche quella inaugurale del 2002 vinta 2-0 dal Francoforte. E la squadra tedesca vince ancora, 3-2 davanti a 27.640 spettatori, cifra due volte superiore al precedente record nella competizione.
Per la prima volta 45 squadre partecipano alla competizione, e due delle squadre partite al primo turno di qualificazione arrivano fino alla semifinale – le ambiziose debuttanti dell'Olympique Lyonnais e le italiane dell'ASD CF Bardolino Verona. Entrambe danno prova del loro valore già nel secondo turno di qualificazione; il Bardolino pareggiando 3-3 con le campionesse in carica dell'Arsenal LFC, il Lione battendo le norvegesi del Kolbotn IL e pareggiando 0-0 contro il Brøndby IF.
Il Lione continua a splendere pareggiando 0-0 allo Stade de Gerland e vincendo 3-2 in casa dell'Arsenal eliminando le inglesi. Il Bardolino batte invece il Brøndby ai rigori dopo che entrambe le sfide erano terminate con il successo per 1-0 delle squadre in trasferta. Il Francofote fatica in Russia contro il WFC Rossiyanka, ma passa grazie al 2-1 in casa del ritorno. L'Umeå rifila invece un 10-0 complessivo al FCL Rapide Wezemaal.
In semifinale l'Umeå pareggia 1-1 a Lione e 0-0 in casa guadagnandosi la finale; vita più facile per il Francoforte che batte il Bardolino 4-2 e 3-0. Nell’andata della finale Marta segna per l'Umeå dopo appena 12 secondi in Svezia ma Conny Pohlers pareggia e segna ancora nella gara di ritorno in Germania. Sempre lei raddoppia al 55', ma Lisa Dahlqvist accorcia le distanze per le svedesi su rigore. La punizione di Petra Wimbersky ristabilisce le distanze e rende inutile la rete nel finale di Frida Östberg. Il Francoforte vendica così la sconfitta contro l'Umeå del 2004.
Siegfried Dietrich, general manager del Francoforte, ha commentato: "E' qualcosa di più di una partita fantastica; 15 anni fa giocavamo davanti a 500 spettatori. La gente ci avrebbe derisi se avessimo parlato delle cifre di oggi".