Marco Asensio: 'Vogliamo portare la coppa a casa'
lunedì 19 giugno 2017
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"Vogliamo giocare al massimo delle nostre possibilità e portare la coppa a casa", ha detto l'attaccante della Spagna U21, Marco Asensio, sottolineando a UEFA.com le ambizioni della sua squadra in vista della sfida contro il Portogallo.
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Il giorno dopo la tripletta all'ERJ Macedonia, l'attaccante del Real Madrid, Marco Asensio, ha parlato a UEFA.com del ritiro con la Spagna e della sfida di martedì per la vetta del Gruppo B contro i cugini del Portogallo.
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- La tripletta di Asensio è la quinta nella storia delle fasi finali
UEFA.com: la tripletta nel 5-0 della prima giornata è stato un inizio perfetto, ma adesso c'è il Portogallo. Pensi che la qualificazione in semifinale dipenda da questa partita?
Marco Asensio: esattamente. La seconda partita contro il Portogallo è molto importante per noi. Anche loro hanno vinto alla prima giornata. È stato fondamentale aver fatto cinque gol e non averne subiti, ma non si sa mai cosa può accadere alla prossima, ecco perché dobbiamo concentrarci sulla partita col Portogallo e provare a vincere. Solo dopo allora potremo guardare avanti.
Come vivete il fatto di stare sempre insieme? In genere a livello di club è differente. C'è un ambiente familiare?
Andiamo tutti d'accordo anche fuori dal campo, e questo è un fattore molto importante perché stiamo insieme ogni giorno. Siamo quasi una famiglia come ha detto lei. Pranziamo insieme, ognuno ha un compagno di stanza e ci alleniamo insieme. È molto importante che ci sia una buona atmosfera in squadra perché poi si riflette in campo.
Chi è il tuo compagno di stanza e come mai avete scelto di condividere la camera?
È Dani Ceballos. Eravamo amici sin dai tempi dell'U19 e compagni di stanza già allora. Abbiamo vinto gli Europei U19 e siamo rimasti compagni di stanza anche adesso a livello U21.
Andare d'accordo influenza la vostra intesa in campo?
Sì. Dipende dai rapporti che hai con i compagni di squadra ma vado molto d'accordo con Dani anche fuori dal campo. È un ottimo amico. Devo ringraziare il calcio per questo.
Eravate insieme a livello U19 e ora con l'U21. Quanto sono importanti queste esperienze per un giovane calciatore?
Sono esperienze da fare almeno una volta - sia gli Europei U19 che quelli U21. È molto importante trarre il massimo da queste occasioni. Non è stato facile giocare la fase finale perché il cammino di qualificazione degli ultimi due anni è stato abbastanza duro. Penso sia un processo di crescita, e la squadra è cresciuta nel corso del tempo. Adesso proveremo a dare il nostro meglio. Vogliamo giocare al massimo delle nostre possibilità e, perché no, portare la coppa a casa.
Infine, per quanto riguarda la sfida col Portogallo, dobbiamo aspettarci una partita aperta dato che anche loro sono una squadra molto offensiva?
Il Portogallo è una squadra molto forte con grandi giocatori. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, essere cinici sotto porta e giocare come sappiamo, con la stessa mentalità vista contro la Macedonia. Oltre a questo, cercheremo di avere il possesso come fatto nelle precedenti partite. Non dobbiamo cambiare nulla solo perché giochiamo contro il Portogallo.