La Danimarca "gela" l'Italia
lunedì 17 novembre 2014
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Italia-Danimarca 0-1
A Matera, nella prima amichevole dopo aver centrato la qualificazione a Repubblica Ceca 2015, gli Azzurri sciupano tanto e sono trafitti da un gol di Brock-Madsen a otto minuti dalla fine.
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Italia-Danimarca 0-1
Il calore e l’affetto di Matera non bastano a trascinare alla vittoria l’Italia Under 21. Nell’amichevole contro la Danimarca, la prima dopo aver centrato la qualificazione al Campionato Europeo UEFA Under 21, gli Azzurrini sbagliano gol a ripetizione e subiscono la beffa a otto minuti dalla fine: è il guizzo di Nicolai Brock-Madsen a decidere la sfida.
Contro un’avversaria che a sua volta ha timbrato il pass per la Repubblica Ceca e che ha vinto il Gruppo 2 senza mai perdere, la squadra guidata da Luigi Di Biagio non ha demeritato, anzi per lunghi tratti ha avuto il sopravvento. Ma ha pagato a carissimo prezzo la sua imprecisione sotto porta.
Eccezion fatta per il lungodegente Federico Bernardeschi, Di Biagio presenta la formazione tipo, lasciando in panchina Cristian Battocchio e schierando dal primo minuto Jacopo Dezi; davanti è Samuele Longo a far coppia con Andrea Belotti.
Lo stadio XXI Settembre-Franco Salerno è sold-out e il pubblico incita a gran voce gli Azzurrini, cimentandosi subito nella “ola”: Domenico Berardi e Federico Viviani si rendono pericolosi in avvio, ma non riescono a trovare il vantaggio. La Danimarca pian piano prende le misure agli avversari e ne contiene con efficacia le offensive, anche se la partita ha ben poco di amichevole visti gli interventi piuttosto energici.
La gara si riaccende dopo la mezzora, quando Lorenzo Crisetig manda a lato con un sinistro dalla distanza. I ragazzi di Jess Thorup hanno una buona chance con Youssef Toutouh, ma la sua conclusione - come quella successiva di Jonas Knudsen - non impensieriscono Francesco Bardi. La chance più nitida del primo tempo, dopo un destro di Longo bloccato a terra da David Jensen, ce l’ha Berardi, servito da Longo: il portiere della Danimarca, però, compie un miracolo sul sinistro dell’attaccante dell’US Sassuolo Calcio.
Nella ripresa gli ospiti si ripresentano con Brock-Madsen e Jeppe Andersen al posto di Emil Berggreen e Lasse Vigen Christensen. Ma è ancora l’Italia a premere sull’acceleratore: dopo un paio di minuti, il “Gallo” Belotti fa benissimo la sponda sul rilancio di capitan Matteo Bianchetti ma Longo si lascia ipnotizzare da Jensen.
Le occasioni fioccano, Viviani scalda le mani al numero 1 ospite con un bolide dalla distanza mentre dalla parte opposta Andreas Christensen manda di poco alto di testa. Di Biagio getta nella mischia Battocchio e Marcello Trotta, al posto di Dezi e Longo, e il giovane attaccante del Barnsley FC ma di proprietà del Fulham FC è subito attivissimo.
Prima va vicino al gol con il sinistro, poi - dopo il “buco” di Berardi sul cross di Belotti - Jensen gli dice di no con un intervento prodigioso. Entrano anche Nicola Murru e Marco Benassi al posto di Cristiano Biraghi e Berardi, ma all’82’ arriva la doccia gelata: la difesa dell’Italia sbanda dopo un pallone perso da Luca Antei, Brock-Madsen controlla bene a seguire e con un diagonale di destro fulmina Bardi.
Manca troppo poco per una reazione, Di Biagio regala l’esordio a Federico Bonazzoli - il più giovane debuttante di sempre in nazionale Under 21, a 17 anni e 6 mesi - ma l’Italia non può evitare la sconfitta.