Verratti ringrazia un 'gruppo speciale'
martedì 18 giugno 2013
Intro articolo
Nonostante la sconfitta in finale contro la Spagna, il centrocampista degli Azzurrini Marco Verratti esalta un "gruppo davvero speciale" ed è pronto a rialzare la testa dopo questa delusione.
Contenuti top media
Corpo articolo
Marco Verratti, centrocampista Italia
Sapevamo che era una partita difficilissima. Siamo scesi in campo con la convinzione di dare il 100% e vedere poi come sarebbe andata. Ce l’abbiamo messa tutta e purtroppo qualche episodio ci è andato a sfavore perché nel primo tempo [David] de Gea ha fatto una grande parata su [Alessandro] Florenzi e l’azione dopo hanno segnato. Dobbiamo complimentarci con la Spagna perché ha fatto una grandissima partita. Se è arrivata in finale e ha vinto è anche merito loro.
La Spagna ha molti giocatori che giocano nella Liga e da diversi anni in Champions League. L’Italia ha il problema che molte squadre si affidano a giocatori di maggiore esperienza. Ma abbiamo dimostrato ancora una volta che potranno contare su di noi, sia come giocatori che come persone, perché siamo davvero un gruppo speciale. Ognuno cerca di aiutare l’altro e anche se siamo giovani di età siamo grandi uomini.
Anche contro l’Olanda è stata una partita sofferta e l’ha vinta il gruppo. Anche oggi fino all’ultimo abbiamo cercato di non mollare. Siamo usciti dal campo, ci siamo guardati tutti negli occhi e ognuno di noi ha capito di aver dato il massimo. Dobbiamo fare solo i complimenti alla Spagna.
Ci sarà qualche giorno difficile, perchè dopo una batosta del genere non è facile ricominciare. Ci saranno le vacanze e ci riposeremo. Nel calcio domani è già un altro giorno e domani si riparte, sia noi che loro.
Fausto Rossi, centrocampista Italia
Abbiamo incontrato una squadra con ottimi valori, un grandissimo gruppo. Ci abbiamo provato fino alla fine, non ci siamo riusciti ma usciamo a testa alta.
Loro sono tanti anni che giocano insieme, hanno un settore giovanile sicuramente eccellente. Noi ci siamo preparati bene con tanti sacrifici in questi due anni. Siamo arrivati alla finale ce la siamo giocata penso bene sotto l’aspetto tecnico e tattico, ma soprattutto con un grande cuore. Purtroppo non siamo riusciti a portare a casa il trofeo, ma grandi meriti vanno alla Spagna.
Il nostro è sempre stato un gruppo forte e compatto, abbiamo sempre detto che davanti a tutto c’è il gruppo. Ci vogliamo bene, siamo 23 ragazzi più uno staff incredibile. Le sconfitte servono per crescere, maturare e compattare un gruppo che penso abbia anche le possibilità per arrivare fino alla nazionale maggiore.
Ora dobbiamo smaltire questa delusione, ma siamo consapevoli che davanti a noi c’è sicuramente qualcosa di buono. Abbiamo fatto bene a questo Europeo e qualcuno si sarà reso conto di noi.