Florenzi fiorisce con gli Azzurrini

Tutto in poco tempo, due anni sono bastati al centrocampista Alessandro Florenzi per far parlare di sé. Prima gli 11 gol a Crotone nel 2011/12 che gli sono valsi l’esordio con la maglia dell’Under 21, poi un ruolo chiave nel centrocampo giallorosso, infine l’esordio con l’Italia di Cesare Prandelli.

Ora il 22enne si gode anche la magica esperienza all’Europeo Under 21 in Israele. “E’ stato un biennio molto importante per me - dichiara il centrocampista alla viglia della semifinale contro l’Olanda -. [Dall’esordio contro l’Ungheria] sono cresciuto molto. Per questo devo ringraziare Ciro Ferrara che mi ha chiamato la prima volta in Under 21 e Devis Mangia che ha creduto in me e mi ha portato fin qui”.

A segno nel 4-0 rifilato ad Israele, Florenzi ricorda con orgoglio il suo primo centro con l’Under 21, siglato proprio contro gli Jong Oranje nell’agosto 2012: “Avevo fatto una bella partita - ammette -. Ma sia loro che noi siamo cambiati molto, diversi giocatori non sono più gli stessi”.

Nonostante prediliga il ruolo di “intermedio in un centrocampo a tre” per valorizzare meglio le proprie qualità e caratteristiche, Florenzi sabato sera sarà chiamato ad un arduo lavoro nel bel mezzo di un centrocampo a quattro insieme a Marco Verratti. “Dovremo seguire le direttive del mister, questa è la cosa più importante e mettere in campo tanta determinazione”.

Florenzi crede nei progressi dell'Italia e sostiene che "la nazionale sta facendo grandi passi avanti". Sebbene da qualche giorno abbia conosciuto il nome del suo nuovo allenatore, la sua concentrazione è completamente rivolta al torneo: "So che [Rudi Garcia] ha vinto il campionato con il Lille, ma nella mia testa ora c'è solo la partita contro l'Olanda".