Chalobah sprona l'Inghilterra a reagire
giovedì 6 giugno 2013
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Il centrocampista dell'Under 21 inglese incita i compagni a reagire contro la Norvegia dopo la sconfitta all'esordio contro gli Azzurrini nel Campionato Europeo di categoria in corso in Israele.
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Dopo la prestazione sotto tono contro l'Italia il centrocampista dell'Inghilterra Nathaniel Chalobah sprona i compagni a reagire in vista del prossimo impegno contro la Norvegia.
Avendo fatto parte della rosa dell'Inghilterra che ha conquistato il titolo europeo Under 17 in Lichtenstein nel 2010 contro la Spagna, Chalobah sa cosa serve per vincere un torneo giovanile. Tuttavia, il suo ingresso in campo nella ripresa non è servito all'Inghilterra per evitare la sconfitta all'esordio contro l'Italia.
Il centrocampista del Chelsea FC ha già vissuto una delusione quest'anno, avendo perso la finale promozione con il Watford FC, dove ha trascorso la passata stagione in prestito, e pertanto vuole assolutamente battere la Norvegia, già sconfitta due volte dall'Inghilterra nel Gruppo 8 di qualificazione.
"Siamo delusi per la sconfitta [contro l'Italia] ma dobbiamo subito pensare alla prossima partita. Era la gara d'esordio e la tensione ci ha giocato un brutto scherzo. Non abbiamo espresso il nostro potenziale. Il mister ci ha detto che siamo stati imprecisi nei passaggi. Dobbiamo migliore sotto questo aspetto. Per vincere le partite a questi livelli è necessario sapere tenere la palla e abbiamo i giocatori giusti per farlo”, ha spiegato.
"Il mister ci ha parlato nello spogliatoio dopo la gara e ci ha incoraggiato. Bisogna voltare subito pagina. Abbiamo giocatori di carattere in grado di farlo, il nostro capitano, ma anche [Steven] Caulker e il portiere [Jack] Butland. Tra di noi andiamo d'accordo”.
Sul piano personale, Chalobah ritiene di avere compiuto passi da gigante al Watford agli ordini dell'ex fantasista del Chelsea e dell'Italia Gianfranco Zola. Non solo, è convinto che affrontare squadre che giocano un calcio diverso in Israele gli servirà per crescere ulteriormente. "L'Europeo Under 21 è un palcoscenico molto importante e vi partecipano ottimi calciatori. Bisogna andare in campo determinati a fare il massimo”.
"Misurarmi con tornei di questo genere è il prossimo passo per me. Anche nella Championship si affrontano squadre diverse, ma tornei come questo sono un'altra cosa. Per esempio, non avevamo mai giocato prima contro una squadra come l'Italia. Per me è sicuramente un'importante occasione di crescita che arriva al momento giusto”.