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Rivali delusi ma a testa alta

Nonostante abbiano ammesso di sentirsi "un po' tristi e disillusi", il Ct spagnolo López Caro e il tecnico finlandese Markku Kanerva sentono di lasciare la Svezia con l'orgoglio intatto.

Nacho Monreal (Spagna) duella con Kasper Hämäläinen (Finlandia)
Nacho Monreal (Spagna) duella con Kasper Hämäläinen (Finlandia) ©Getty Images

Il Ct dell Spagna Juan Ramón López Caro ha ammesso di sentirsi "un po' triste e disilluso" dopo che la sua squadra è stata eliminata nonostante la vittoria per 2-0 contro la Finlandia nel Gruppo B. Purtroppo i tre punti sono arrivati troppo tardi dato che Germania e Inghilterra hanno pareggiato qualificandosi a spese degli iberici, ma López Caro – così come il suo omologo finlandese Markku Kanerva – può consolarsi sapendo che i suoi giocatori lasciano il torneo a testa alta.

Juan Ramón López Caro, Ct della Spagna
Abbiamo dimostrato la notra superiorità stasera. Abbiamo creato molte occasioni, dominato sia in attacco che in difesa: è stata una prestazione fantastica. Siamo un po' tristi e disullusi ma il calcio non sempre ti dà quello che ti meriti e ti aspetti. Siamo stati un po' sfortunati nei piccoli dettagli duante le partite che contavano e questo è il motivo per cui andiamo a casa. Abbiamo chiaramente mostrato e dimostrato qual è il nostro stile, prendendo l'iniziativa e attaccando molto. Non c'è dubbio sul fatto che sappiamo giocare così ma contro l'Inghilterra e la Germania loro hanno sfruttato la nostra propensione offensiva - quando abbiamo commesso errori loro ne hanno approfittato.

Ho visto le partite dell'altro gruppo: qui ci sono diverse squadre con stili differenti. La squadra che riuscirà a minimizzare i propri errori farà la differenza e arriverà in fondo. Ma anche in questo caso non sarà facile.

Markku Kanerva, Ct della Finlandia
Mi sento vuoto, come i giocatori. Siamo arrivati qui con aspettative alte perché pensavamo di poter lottare con alcune delle squadre più forti. Da ora in poi dovremo concentrarci sulle piccole cose, come difendere sui calci piazzati. Di solito difendiamo bene sui calci da fermo ma non stasera e in questo torneo ci siamo trovati di fronte i migliori giocatori della Liga, della Bundesliga e della Premier League e la loro tecnica individuale è piuttosto alta. Non dovremo concedere punizioni così facilmente: oggi è stato evidente il perché.

Nella prima partita abbiamo giocato davanti a migliaia di tifosi finlandesi: abbiamo capito che eravamo in un grande torneo. Dopo la partita eravamo delusi e quel sentimento resta, ma abbiamo dimostrato di meritare di giocare a questo livello. Questo porterà sicurezza al calcio finlandese - siamo sulla strada giusa - e spero che più giocatori possibili di questa rosa vadano in nazionale maggiore - non credo sia una meta così lontana.