Jesé regala alla Spagna il sesto titolo Under 19

Un gol nel finale di Jesé Rodríguez consente alla Spagna di continuare il suo dominio ai Campionati Europei UEFA Under 19 centrando il sesto titolo in 11 anni - il secondo consecutivo - a spese della Grecia.

In finale per il terzo anno di fila, gli iberici dominano nel possesso palla, ma non riescono a piegare gli avversari, sfiorando il gol con una conclusione di José Campaña che si infrange sulla traversa. La squadra di Julen Lopetegui trova finalmente il gol-partita a 10' dal fischio finale grazie alla freddezza di Jesé e bissa così davanti agli 8.000 spettatori presenti a Tallinn il successo ottenuto contro gli ellenici con il medesimo risultato nella finale del 2007.

A Tallinn il terreno di gioco, reso umido dalla pioggia caduta copiosa per tutta la giornata, si adatta alla perfezione al gioco proposto dalla Spagna, incentrato su una rapida circolazione del pallone. Gli iberici prendono subito il comando delle operazioni e al 2' Jesé chiama subito in causa il portiere greco Sokratis Dioudis, in campo al posto dello squalificato Stefanos Kapino, poi Kostas Stafylidis neutralizza sulla linea di porta una conclusione di Gerard Deulofeu.

La Spagna, che schiera tre giocatori già protagonisti nella finale del 2011, Deulofeu, Paco Alcácer e Campaña, continua a spingere e Dioudis è costretto a intervenire nuovamente su Jesé. Poi tocca a Deulofeu andare al tiro sugli sviluppi di un duetto con il compagno, ma la sua conclusione non trova il bersaglio.

Per vedere la Grecia affacciarsi in avanti bisogna aspettare la fine del primo tempo, quando Giannis Gianniotas salta due difensori avversari sulla corsia di sinistra e crossa al centro per capitanGiorgos Katidis, il cui colpo di testa, tuttavia, non inquadra la porta spagnola.

Il tema della sfida non cambia nella ripresa, con la Spagna che continua a spingere: Campaña prima mette alla prova Dioudis con un gran tiro, poi lo batte con una conclusione dal limite dell'area, ma il pallone si stampa sulla traversa e la Grecia può tirare un sospiro di sollievo. Dioudis torna protagonista pochi istanti più tardi, quando respinge di piede un insidioso rasoterra di Jesé prima di sbarrare la strada a Alejandro Grimaldo sul prosieguo dell'azione.

Il portiere ellenico, tuttavia, è costretto a capitolare a 10' dal fischio di chiusura. Deulofeu recupera il pallone nella metà capo avversaria e attira su di sé un nugolo di difensori prima di servire il pallone a Jesé, che insacca con calma olimpica. La Spagna è di nuovo campione.