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Trofeo Maurice Burlaz alla Francia

I risultati ottenuti nelle competizioni maschili giovanili nelle ultime due stagioni hanno permesso alla FFF di aggiudicarsi il Trofeo Maurice Burlaz, consegnato in occasione dei sorteggi per le competizioni giovanili a Nyon.

Jim Boyce consegna il Trofeo Maurice Burlaz a Willy Sagnol, rappresentante della FFF
Jim Boyce consegna il Trofeo Maurice Burlaz a Willy Sagnol, rappresentante della FFF ©Getty Images

La Francia si è aggiudicata il Trofeo Maurice Burlaz 2013, il premio assegnato dalla UEFA alla federazione nazionale che ha ottenuto i migliori risultati nelle competizioni giovanili maschili nelle ultime due stagioni e dedicato al francese ex vicepresidente della Commissione Giovanile UEFA.

Il trofeo è stato consegnato a Willy Sagnol, rappresentante della Federcalcio francese (FFF) ai sorteggi giovanili in propgramma giovedì presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon. Il premio viene assegnato fin dal 1990 sulla base dei risultati ottenuti ai Campionati Europei UEFA Under 17 e Under 19 nelle ultime due stagioni.

Per la Francia si tratta della prima affermazione, mentre la Spagna vanta otto successi e Portogallo e Germania due a testa. La Francia è stata finalista nel 2013 e semifinalista nel 2012 a livello Under 19, mentre la rappresentativa Under 17 ha preso parte al torneo 2012. I Bleus si sono inoltre imposti alla Coppa del Mondo FIFA Under 20 2013 in Turchia, diventando la seconda squadra europea a conquistare il trofeo dal 1991.

Sagnol ha dichiarato a UEFA.com: "Per noi è la prima volta e siamo onorati, è un riconoscimento al lavoro svolto con i nostri giovani e rappresenta uno stimolo per impegnarci ulteriormente".

"Sappiamo che i giocatori di 18, 19 e 20 devono impegnarsi al massimo per arrivare ad alti livelli, quindi continueremo a lavorare con impegno. Abbiamo ottime generazioni di calciatori che stanno crescendo, ora servirà il supporto dei club, che è fondamentale. Il segreto del successo è la collaborazione fra la federazione e i club.

"Per avere successo bisogna 'amare' i giocatori, perché solo così si può allenarli al meglio. Noi siamo fortunati perché il calcio è lo sport No1 e abbiamo molti giovani praticanti e tanta qualità. Grazie a tutto questo abbiamo l'opportunità di formare molto rapidamente gruppi da 30, 40 o 50 giocatori".

Albo d'Oro
2013: Francia
2011: Spagna
2009: Germania
2007: Spagna
2006: Spagna
2004: Spagna
2002: Spagna
2000: Portogallo
1998: Spagna
1996: Spagna
1994: Spagna
1992: Germania
1990: Portogallo