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Italia lacrime e orgoglio

Lacrime in campo dopo la sconfitta ai rigori contro la Russia in finale, ma gli Azzurrini possono "tornare a casa a testa alta", secondo il Ct e il capitano Alberto Cerri.

La disperazione di Mario Pugliese
La disperazione di Mario Pugliese ©Sportsfile

Daniele Zoratto, Ct Italia
E’ un peccato. Ci consoliamo col fatto che abbiamo disputato un grande Europeo e che siamo stati la squadra migliore in finale, anche se non è bastato. Sono stati più bravi di noi ai rigori, quindi complimenti alla Russia. Siamo dispiaciuti perché non è arrivata la vittoria, ma non si può dire nulla a questi ragazzi. Hanno dato tutto quello che avevano, giocando un grande torneo, un torneo fantastico. Abbiamo raggiunto la finale degli Europei Under 17 per la prima volta e ci siamo qualificati per i Mondiali di categoria.

Può sembrare un paradosso ma forse è meglio finire terzi. Quando perdi la semifinale, dici ‘ok, non siamo riusciti ad arrivare in finale’ ma quando arrivi secondo è peggio. Mi dispiace soprattutto per i ragazzi. Da giocatore ci sono passato, sia con le vittorie che con le sconfitte, quindi so esattamente cosa si prova. Però non posso dire assolutamente nulla perché hanno fatto tanta strada, oltre le aspettative. E’ un traguardo che offre speranza anche ai club italiani perché i loro giocatori hanno raggiunto un traguardo importante.

Non c’è niente di cui vergognarsi. Chiudi gli occhi ed ecco che arriva ottobre. Speriamo che ad ottobre, ai Mondiali, potremo essere competitivi e farci rispettare.

Alberto Cerri, capitano Italia
Di sicuro andiamo a casa a testa alta perché meritavamo di vincere. I rigori sono una lotteria e c’è bisogno di fortuna. L’aspetto positivo è che abbiamo fatto la storia del calcio italiano, siamo la prima squadra ad aver raggiunto la finale in questa categoria e ne siamo orgogliosi. Poi ovviamente c’è delusione e non passerà presto. Puoi avere tutti gli ingredienti giusti, ma alla fine se la fortuna non è dalla tua...

Per esempio, per me la Croazia era la squadra più forte del torneo ma senza fortuna non è nemmeno arrivata alla semifinale. Considerando questo aspetto, noi siamo stati più fortunati di loro nel torneo, mentre la Russia è stata più fortunata di noi in finale. E’ il calcio, ma ci rifaremo ai Mondiali. Di solito batto i rigori con il mio club quindi non avevo paura. Poi se sbagli, sbagli, ma l’importante è batterli con convinzione di segnare. 

Luca Vido, attaccante Italia
Ci dispiace molto per il risultato, ma il Mondiale non è lontano e daremo tutto. Abbiamo provato a vincere, abbiamo dato tutto ma ci è mancata la fortuna. E anche un po’ di precisione. Siamo delusi perché non siamo riusciti a segnare. E’ la vita, adesso non possiamo farci niente. Abbiamo giocato una buona finale oggi, non è andata bene ma sono certo che sapremo rialzarci.

Per me è stato emozionante perché non sapevo nemmeno se mi avrebbero convocato. Arrivare fin qui è stato un grande traguardo. Penso che possiamo andare a casa a testa alta. Avremmo dovuto vincere, ma abbiamo sprecato troppo. Abbiamo subito due soli gol nel torneo, quindi grazie ai difensori che ne hanno anche segnati alcuni, ma complimenti a tutta la squadra.