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Quando il successo parte da dietro

Se la forza degli Azzurrini nasce dalla difesa, parte del merito spetta indubbiamente al portiere Simone Scuffet e al difensore Elio Capradossi, una base solida su cui costruire il successo finale.

Il portere dell'Italia Simone Scuffet intervistato da UEFA.com
Il portere dell'Italia Simone Scuffet intervistato da UEFA.com ©Sportsfile

La sfida più difficile potrebbe già essere alle spalle degli Azzurrini, lo 0-0 contro quella che in molti definiscono ‘la favorita del torneo', la Croazia, può certamente considerarsi un successo. Superato il primo ostacolo, il futuro appare promettente per l’Italia al Campionato Europeo UEFA Under 17. "E’ un pareggio che ci dà fiducia per il proseguio del torneo”, ha detto il portiere dell'Udinese Calcio Simone Scuffet.

"Ho fatto grandi parate in quella che è un'importante competizione: una vetrina prestigiosa che regala incredibili emozioni", ha dichiarato a UEFA.com. "[Alen Halilović e Ante Rogulijić] sono giocatori dotati di notevoli qualità. Nonostante questo io, la difesa e l'intera squadra siamo riusciti a non concedere loro nulla", ha aggiunto il difensore Elio Capradossi. "Sono indubbiamente una squadra eccellente e una delle favorite del torneo, quindi possiamo considerarlo un ottimo risultato".

Infatti, l'Italia non sarebbe l'Italia se non fosse costruita partendo da basi solide. L'estremo difensore dell'Udinese e il centrale difensivo dell'AS Roma sono componenti fondamentali di una retroguardia che ha subito solo tre gol, tutti contro l'Ungheria, nel cammino verso la fase finale. "Abbiamo lavorato specialmente sulla difesa", ha rivelato Capradossi. "E' uno dei nostri punti di forza ed è positivo per tutta la squadra concedere così poco". 

Considerando che nelle qualificazioni contro l'Ungheria in porta c'era Lorenzo Ferrari dell'AC Milan, Scuffet può vantare finora l'assoluta imbattibilità. "Uno delle principali caratteristiche del nostro gioco è la difesa", ha detto il 16enne. "[Il portiere dell'FC Internazionale Milano e della nazionale slovena] Samir Handanovič è stato un grande esempio per me, ma anche [Željko] Brkić è un grande portiere", ha detto. "Cerco di seguire i loro passi. C'è un'invidiabile atmosfera all'Udinese con i più giovani che spesso si allenano in prima squadra con il sogno di trovarsi anche loro lì un giorno".

Clima positivo che si respira anche all'interno dello spogliatoio azzurro dopo un inizio soddisfacente di torneo. "Siamo un'ottima squadra guidata da un bravo allenatore e da uno staff impeccabile", ha detto Capridossi. "Tutti stanno lavorando bene e cercheremo di andare più avanti possibile. E' un'esperienza unica per un ragazzo di 17 anni".