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Malta pregusta l'occasione

Per la prima volta l'isola del Mediterraneo ospiterà la fase finale di un torneo ufficiale UEFA. “E' un'occasione irripetibile. Siamo felici per questo regalo”, ha dichiarato Jesmond Abela, direttore del centro tecnico della federazione maltese.

Il tecnico Sergio Soldano durante l'allenamento
Il tecnico Sergio Soldano durante l'allenamento ©Domenic Aquilina

Quest'anno inizieranno le qualificazioni per il Campionato Europeo Under 17 UEFA 2013/14, la cui fase finale si preannuncia storica. 

Per la prima volta, infatti, una competizione UEFA si svolgerà a Malta. L'isola ospiterà la fase finale a maggio 2014, l'ultima prima dell'allargamento del torneo Under 17 da otto a 16 squadre a partire dalla stagione successiva. Jesmond Abela, incaricato di contribuire alla crescita dei giovani talenti maltesi in qualità di direttore operativo del centro tecnico della federazione di Malta (MFA), sa che è un'occasione speciale.

"Abbiamo un'occasione senza precedenti, e che non si ripresenterà più in quanto è l'ultimo torneo a otto squadre – ha dichiarato Abela a UEFA.com -. I nostri ragazzi hanno l'occasione irripetibile di partecipare a un grande torneo, visto che di solito non superiamo la fase di qualificazione. Vogliamo assaporare il grande palcoscenico”.

Sebbene si tratti di un appuntamento senza precedenti, Malta è abituata a ospitare squadre nazionali per amichevoli o mini-tornei di qualificazione. "Verrà certamente generato grande interesse. Abbiamo ospitato numerosi tornei internazionali e abbiamo sempre fatto bene”, ha aggiunto Abela.

"E' un traguardo storico per la nostra federazione. La nuova dirigenza ha lavorato duro e siamo stati premiati per avere dimostrato in passato di sapere organizzare eventi. E' un regalo averci concesso questa possibilità”.

La sfida più grande è quella che attende la squadra, composta da ragazzi nati nel 1997 e destinata a diventare la prima squadra maltese a partecipare a una fase finale di un torneo ufficiale. "Ci prepareremo disputando partite contro diversi paesi”, ha dichiarato Abela.

"Siamo già stati in Italia; a marzo ospiteremo un torneo; e parteciperemo in Grecia a un torneo Under 16 con l'Azerbaigian. Faremo il possibile per dare il massimo. I ragazzi ne sono entusiasti. Abbiamo ingaggiato un tecnico argentino dall'Italia [Sergio Soldano] che curerà il settore giovanile. Ci stiamo preparando al meglio per l'occasione”.

Soldano non è l'unico tecnico straniero a essere sbarcato sull'isola nel 2012. In estate, l'allenatore italiano Pietro Ghedin ha lasciato il timone della nazionale femminile italiana per mettersi per la seconda volta alla guida della nazionale maggiore di Malta. Abela non ha dubbi sull'importanza di importare allenatori.

"Siamo un paese piccolo e, per giunta, un'isola. Non attraversiamo i confini in pullman. Abbiamo bisogno di importare bravi allenatori stranieri, che portano con sé un grande bagaglio di esperienza internazionale”.