Khomukha: 'Non abbiamo ancora vinto niente'
martedì 14 maggio 2013
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Il Ct della Russia chiede un ultimo sforzo ai suoi ragazzi dopo il successo ai rigori contro la Svezia: "Contro l'Italia sarà una partita durissima, dal primo minuto all’ultimo".
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Dmitri Khomukha, Ct Russia
Le sensazioni sono estremamente positive. Abbiamo fallito diverse occasioni da gol anche perché questo torneo è lungo e c’è bisogno di freschezza atletica. Le nostre risorse non sono infinite. I ragazzi erano un po’ stanchi. Non credo che l’espulsione abbia influito negativamente sul nostro gioco. Non abbiamo cambiato il nostro stile di gioco in superiorità numerica, abbiamo solo faticato a sfruttare le occasioni create.
La finale non è mai facile, è un bel duello tra le due migliori squadre del torneo. Ecco perché sarà una partita durissima, dal primo minuto all’ultimo. Non c’è molto tempo per festeggiare. Dobbiamo recuperare per farci trovare pronti per l’appuntamento decisivo. Non abbiamo ancora vinto niente.
Anton Mitryushkin, portiere Russia
E’ stata una partita davvero difficile. E’ stato stressante, ma adesso siamo felici. Ero nervoso prima del mio rigore, ma sono andato sul pallone e ho tirato senza pensarci troppo. Dall’inizio ho sempre pensato di calciare di potenza. Ci sono stati dei momenti in cui dovevamo segnare, ma non abbiamo sfruttato le nostre occasioni. Per fortuna è finita bene ai rigori.
Non ci eravamo allenati sui rigori. Non sapevo come indovinare dove avrebbero tirato gli avversari, ho solo provato a usare la testa. Abbiamo affrontato l’Italia nella fase a gironi, e questo è un aspetto positivo. Conosciamo bene i loro punti di forza e i loro punti deboli.
Ramil Sheydaev, attaccante Russia
Adesso ci manca solo l’ultimo passo, il più importante. Non abbiamo sfruttato il vantaggio numerico in campo, ma questo è il calcio. Succede di non sfruttare le occasioni che si creano.
Non posso dire niente sull’Italia perché io non ho giocato contro di loro nel girone. Analizzeremo i nostri avversari, il Ct ci dirà tutto su di loro. Non so se posso essere definito una specialista dei rigori. Però mi ci alleno molto e vado sempre sul dischetto con fiducia. Abbiamo deciso tra noi chi avrebbe tirato. Khomukha si fida di noi.
Roland Larsson, Ct Svezia
La nostra è stata una prestazione eroica. Non ho parole per dire quanto sono orgoglioso per come hanno lottato questi ragazzi, anche in dieci. E’ stata un’ottima partita. Ti fa invecchiare di dieci anni viverla da allenatore. Siamo soddisfatti del torneo e delusi per i rigori. E’ così, non si può mai sapere con i rigori.
Abbiamo giocato in modo eccellente nel primo tempo, anche se dovevamo segnare. Eravamo partiti bene anche nella ripresa. Non abbiamo segnato ma sono soddisfatto dei ragazzi. Hanno giocato molto bene, e i progressi fatti durante questo primo torneo sono stati fantastici. Sono orgoglioso.
Oggi ci eravamo allenati sui rigori. Ma con i rigori non si sa mai, subentrano i nervi. A volte si cambia idea su dove si vuole mettere il pallone all’ultimo momento. E’ sempre così, è una lotteria.