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La Svezia cerca un’altra sorpresa

Il Ct svedese Roland Larsson vuole che la sua squadra ripeta la buona prova della partita d’esordio nella semifinale di martedì contro la Russia, che parte con il favore dei pronostici.

Il capitano svedese Elias Andersson
Il capitano svedese Elias Andersson ©Sportsfile

Il Ct della Svezia, Roland Larsson, vuole che la sua squadra ripeta la buona prova della partita d’esordio nella semifinale del Campionato Europeo Under 17 UEFA in programma martedì contro la Russia.

La Svezia ha debuttato nel Gruppo A con un 1-0 contro la Svizzera, pareggiando successivamente contro Austria e Slovacchia. Un’altra prestazione sotto le righe contro la Russia comprometterebbe seriamente l’obiettivo finale, ma Larsson è convinto che i suoi possano ritrovare la giusta forma.

"La Russia è una buona squadra, ma noi possiamo giocare bene contro chiunque - commenta il tecnico -. Se siamo in forma, come nella prima gara, per batterci ci vuole un grande avversario, ma se riusciranno a vincere non potremo che congratularci con loro".

Grazie al rientro da una squalifica di Gustav Engvall, la Svezia è a pieno organico in vista della semifinale allo Štadión MŠK Žilina. Pur essendo una partita secca, gli svedesi si sono già ritrovati in situazioni simili, segnando un gol nel recupero contro l’Ungheria nell’ultima partita della fase elite e staccando il biglietto per la fase finale.

"Lottiamo sempre al 100%, segniamo tanti gol ma siamo anche compatti. Le altre squadre non hanno tante opportunità di segnare contro di noi. E poi siamo molto affiatati", commenta il difensore Linus Wahlqvist.

"Non siamo ancora fuori dalla competizione e vogliamo vincere. Arrivare in semifinale è un passo importante per il calcio svedese, ma non vogliamo fermarci qui".

La Russia, dal canto suo, è convinta di poter arrivare alla finale Under 17, raggiunta per l’ultima volta nel 2006 quando ha esordito nel torneo e l’ha vinto. Il Ct Khomukha è sicuro di avere la formula che consentirà alla squadra del 2013 di emulare i suoi predecessori.

"La chiave del successo è sempre la stessa: impegnarsi al massimo. L’importante è non abbandonare il nostro modo di giocare e sfruttare i nostri punti di forza. La Svezia ha il tipico stile di gioco scandinavo e si basa sul fisico".

Il difensore Dzhamaldin Khodzhaniyazov ha recuperato dal lieve infortunio alla spalla riportato nell’1-1 contro l’Italia all’ultima partita del girone. Khomukha, inoltre, può affidarsi all’attaccante Ramil Sheydaev, convocato dopo la commozione cerebrale subita da Maksim Mayrovich.

Il giocatore delle giovanili dell’FC Zenit St Petersburg, autore di due gol in sei partite nel cammino verso la fase finale, non era stato convocato per le tre giornate di squalifica inflitte per un cartellino rosso nell’ultima gara della fase elite contro il Portogallo.