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Esperienza preziosa per gli arbitri

La fase finale dell’Europeo Under 17 in Germania è un’occasione formativa anche per i fischietti del futuro.

Gli arbitri Tom Harald Hagen e Vladislav Bezborodov
Gli arbitri Tom Harald Hagen e Vladislav Bezborodov ©Sportsfile

Il Campionato Europeo Under 17 UEFA in Germania offre l’occasione di assaporare il gusto delle competizioni internazionali non soltanto ai migliori talenti del continente, ma anche alla prossima generazione di fischietti d’élite.

'Esperienza prestigiosa'
Tutti gli arbitri presenti alla fase finale sono stati convocati dall’elenco FIFA all’inizio dell’anno. Partecipare a un torneo della portata dell’Europeo Under 17 è un’esperienza avvincente. L’arbitro russo Vladislav Bezborodov, il cui padre è stato anche direttore di gara, ha intrapreso questa carriera nel 2002 dopo aver chiuso con quella di calciatore: "È un’esperienza prestigiosa arbitrare in questo torneo al mio primo anno come arbitro FIFA. È il primo passo”.

Conoscenza condivisa
Per il 31enne arbitro norvegese Tom Harald Hagen è straordinario poter incontrare direttori di gara di altri paesi. "È entusiasmante incontrare colleghi di altri paesi europei e acquisire nuove idee, ma è importante dimostrare coerenza e uniformità di giudizio nelle decisioni”. Bezborodov, 36 anni, ritiene che il rapporto instauratosi fra i sei direttori di gare e gli otto assistenti abbia agevolato l’ambientamento degli ufficiali di gara al loro appuntamento più importante. "C’è molto cameratismo e sintonia fra noi”.

Ambiente professionale
Gli arbitri e i loro assistenti hanno la propria base nel campo d’allenamento della Sportschule di Lipsia.. Hagen e Bezborodov concordano sul fattore ambientale come aiuto nel preparare le partite. "I componenti della commissione, per esempio Vlado Sajn, Jaap Uilenberg e Jozef Marko, hanno creato un ambiente eccellente”, ha dichiarato Bezborodov. Hagen ha aggiunto: "C’è grande professionalità, tutti fanno il massimo per noi  sia sotto il profilo fisico che mentale, e in questo modo diamo anche noi il massimo”. Gli osservatori arbitrali hanno incontrato le squadre prima del torneo per spiegare cosa si sarebbero aspettati gli arbitri. “È un fattore molto importante”, ha commentato Hagen.

Obiettivi di carriera
L’esperienza in Germania è molto istruttiva. “Mi porterò dietro un bagaglio importante – ha dichiarato Hagen, che ha esordito a livello internazionale lo scorso mese con la fase d’Elite in Ungheria -. Alcune situazioni non sono bianco o nero, e serve buon senso per tenere in mano la partita”. In che modo pensano che tornerà utile alle proprie carriere? "Ho scalato con regolarità i vari campionati in Russia – ha spiegato Bezborodov -. Ogni partita è importante e godibile, e mi servirà a raggiungere l’obiettivo che mi sono prefissato”. Il collega norvegese ha aggiunto: "È stata un’esperienza bella e avvincente. Sono molto esigente con me stesso, cerco di progredire in fretta, ma occorre fare un passo alla volta”.

Per ulteriori dettagli sugli incontri degli osservatori arbitrali con le squadre prima del torneo, cliccare qui.

 

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