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Piegata la Dinamo, UEFA Futsal Cup al Kairat

MFK Dinamo - Kairat Almaty 3-4
Primo trionfo per il Kazakistan in una competizione UEFA: il Kairat si aggiudica il trofeo a Tbilisi arginando la rimonta finale della Dinamo.

Piegata la Dinamo, UEFA Futsal Cup al Kairat
Piegata la Dinamo, UEFA Futsal Cup al Kairat ©Sportsfile

Il Kairat Almaty conquista la UEFA Futsal Cup al termine di una finale intensa e ricca di emozioni contro l'MFK Dinamo.

In passato nessuna formazione kazaka aveva preso parte a una finale UEFA, ma il Kairat, vittorioso sull'FC Barcelona campione in carica in semifinale, domina per lunghi tratti la sfida contro i vincitori del 2007. Il primo tempo si chiude sull'1-1, poi Leo Santana, Fumasa e Higuita fanno prendere il largo al Kairat, che nel finale subisce due gol e rischia di subire la rimonta della Dinamo.

Il pivot Fernandinho torna a disposizione per la Dinamo, che in porta riconferma Aleksei Popov, che nel successo 5-2 in semifinale contro l'Iberia Star Tbilisi aveva sostituito il titolare Gustavo, squalificato. Il Kairat utilizza ancora una volta l'estremo difensore Higuita come giocatore di movimento nonappena la situazione lo permette.

Il Kairat parte forte. Popov dice no a Fumasa, autore di una tripletta in semifinale contro il Barcellona, e si ripete su Euler. Un errore della difesa kazaka permette poi a Nando di imbeccare Pula, che non in quadra il bersaglio. Stessa sorte tocca pochi istanti più tardi a Fumasa da distanza ravvicinata.

All'11', il Kairat passa in vantaggio in maniera insolita. Euler pesca Alexandre Moraes e il tiro di quest'ultimo sbatte sulla gambe di popov prima di insaccarsi. La Dinamo replica con una conclusione fuori bersaglio di Dieguinho, poi Higuita devia un tentativo di Fernandinho. Nel frattempo Popov si fa perdonare per l'autorete salvando su Moraes e un minuto dall'intervallo la formazione russa pareggia grazie a un rasoterra di  Sergei Sergeev.

In avvio di ripresa la Dinamo sfiora subito il 2-1: una punizione di Romulo viene respinta sulla linea da Fumasa e il tentativo in seconda battuta del giocatore della Dinamo scheggia il palo. Sul fronte opposto Leo coglie la parte bassa della traversa e poco dopo serve l'assist per il raddoppio a Leo Santana, che fulmina Popov sul primo palo.

Il portiere nega poi il 3-1 ancora a Leo Santana, mentre una conclusione di Betão – trionfatore nel 2009 con l'Interviú Madrid – termina fuori di un niente. Il 3-1 per il Kairat si concretizza comunque con Mufasa, che sulla linea corregge in rete un tiro di Moraes.

A quel punto il tecnico della Dinamo Faustino Pérez, in corsa per diventare il primo allenatore a vincere tre finali, opta per utilizzare Tatù come portiere volante. La sua scelta però non paga e Higuita, noto per la sua abilità balistica, firma il poker kazako infilando il pallone nella porta avversaria sguarnita.

Lo stesso Higuita sbaglia poi il disimpegno che permette alla Dinamo di accorciare, quindi a 3' dal termine Tatù trova il corridoio vincente tra una selva di gambe e firma il 4-3, rimettendo tutto in ballo. Nel convulso finale Nando nega a Fumasa il gol della sicurezza, poi Cirilo coglie un palo sul fronte opposto, ma al triplice fischio è il Kairat a festeggiare un successo storico per il Kazakistan.