Dinamo e Kairat, nemiche per un giorno

Faustino Pérez e Cacau, tecnici di MFK Dinamo e Kairat Almaty, dovranno mettere da parte la loro amicizia domenica, in occasione della finale di UEFA Futsal Cup a Tbilisi.

Pérez non è nuovo a vigilie di questo tipo, avendo guidato il Playas de Castellón FS al successo nelle prime due edizioni del torneo nel 2001/02 e 2002/03 ed avendo perso la finale dello scorso anno contro l'FC Barcelona. venerdì i catalani campioni in carica sono stati battuti dal Kairat, che ha superato le semifinali per la prima volta al quinto tentativo e che ora punta a diventare la prima formazione kazaka ad imporsi in una competizione UEFA per club.

Cacau, diventato allenatore del Kairat a febbraio dopo aver vestito per molti anni la maglia del club e dopo una breve parentesi all'FK EP Chrudim, in passato ha giocato anche nel Playas e ha dichiarato: "Ho grande rispetto e ammirazione per Tino e per tutto ciò che ha fatto nel futsal. Io sono solo all'inizion e spero di avere altrettanto successo". Pérez ha aggiunto: "I giocatori delle due squadre sono amici, ma prima di tutto sono professionisti. Fuori dal campon siamo tutti amici, ma quando si gioca è come se non ci conoscessimo".

La Dinamo, che raggiungendo la finale per la quinta volta ha eguagliato il record dell'Interviú Madrid, ritroverà il portiere Gustavo, ex Kairat, reduce da una squalifica. L'esperto Aleksei Popov lo ha sostituito in modo egregio nel successo 5-2 in semifinale contro l'Iberia Star Tbilisi padrona di casa, ma Pérez ha fugato ogni dubbio in merito dichiarando: "Gustavo sarà titolare, è tutto ciò che posso dire".

"sarò fondamentale recuperare dalle fatiche della semifinale - ha aggiuntoPérez -. Dovremo rivedere le due partite e imbastire una tattica per la finale. Dovrò preparare i miei giocatori al possibile utilizzo di Higuita [il portiere del Kairat] come quinto giocatore di movimento [com'è accaduto contro il Barcellona]. Non so se succederà anche in finale, ma dobbiamo essere preparati anche a questa eventualità".

Pérez ha poi ammesso: "Volevo giocare contro il Barcellona perché è la squadra campione in carica e la migliore d'Europa". l Kairat, però, non è stato dello stesso avviso. Cacau, che quando giocava nel Chrudim venne battuto 6-0 dai catalani nel turneo elite, ha descritto così il successo di sabato sul Barcellona: "Speravamo di fare una grande partita, ma sapevamo di avere di fronte una squadra fortissima. Joan [ex Dinamo], Leo Santana, Leo e tutti gli altri sono giocatori esperti e tutti avevano già avuto esperienze in semifinale".

I due Leo militavano entrambi nel Kairat che la scorsa stagione si vide negare un posto nelle finali dalla Dinamo, capace di pareggiare all'ultimo istante con Cirilo nel turno elite a Mosca. Lo stesso Cacau, da giocatore del Kairat, è stato sconfitto tre volte su quattro dalla Dinamo in Europa.

"Rispettiamo la Dinamo perché è una grande squadra, una delle migliori al mondo - ha concluso Cacau -. Se avremo lo stesso rispetto per la Dinamo di quello che avevamo per il Barcellona, allora potremmo anche chiudere in bellezza".