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Mammarella e la favola Montesilvano

Secondo il portiere dei campioni d'Europa, la squadra abruzzese credeva nel successo anche quando non era indicata tra le favorite: "Abbiamo sempre creduto in noi", ha detto a UEFA.com.

Stefano Mammarella (a destra) festeggia con i compagni
Stefano Mammarella (a destra) festeggia con i compagni ©Sportsfile

Sentendo parlare Stefano Mammarella, portiere dell'ASD Città di Montesilvano C/5, viene da pensare che la vittoria della Coppa UEFA di futsal al primo tentativo non sia una sorpresa così grande.

Nonostante il titolo di campione d'Italia, il Montesilvano è arrivato al torneo di Almaty con le credenziali più basse fra tutte le squadre in gara. Secondo Mammarella, però, la formazione di Fulvio Colini aveva buoni motivi per pensare al gradino più alto del podio.

Per il 27enne la svolta è arrivata con l'eliminazione alla fase elite dell'MFK Sinara Ekaterinburg, vincitore del torneo nel 2008. Il decisivo 2-1 non è stato nient'altro che il preludio al doppio trionfo sull'SL Benfica e sullo Sporting Clube de Portugal in Kazakistan.

"Siamo andati in Russia per qualificarci e non pensavamo di poter vincere la coppa - commenta il portiere -. All'esordio è sempre difficile, ma una volta qualificati, e specialmente dopo la gara contro il Benfica, abbiamo pensato di poter arrivare fino in fondo".

"A Ekaterinburg, contro il Sinara, abbiamo giocato benissimo, poi abbiamo fatto lo stesso contro il Benfica e lo Sporting. Battere queste due squadre per 3-0 e 5-2 è stato incredibile, ma abbiamo sempre creduto in noi".

I margini di vittoria nelle gare di venerdì e domenica svelano la grande energia della squadra adriatica. Tuttavia, il Montesilvano può vantare un precedente, come spiega Mammarella: "L'anno scorso abbiamo vinto il campionato con un 6-1 finale. Abbiamo preso spunto da quel risultato e non ci siamo più fermati. Abbiamo lavorato sodo e non è stato facile, ma alla fine abbiamo vinto le ultime due partite di UEFA Futsal Cup con tre gol di scarto".

L'estremo difensore, migliore in campo contro il Benfica, si è ripetuto con un'ottima gara contro lo Sporting. Quando Leitão ha segnato una doppietta nel secondo tempo, il Montesilvano era già in vantaggio di cinque gol, motivo per cui Mammarella ringrazia i compagni per le prestazioni in difesa: "È un piacere giocare con questi ragazzi, fanno di tutto per fermare la palla. È stata una vittoria che è arrivata con il cuore".