Aris qualificato, Atlético fuori

L’Aris Thessaloniki FC supera il Rosenborg BK nell’ultima partita del Gruppo B e si qualifica per i sedicesimi di finale di UEFA Europa League a spese dei detentori del trofeo del Club Atlético de Madrid.

L’attaccante croato Danijel Cesarec apre le marcature nelle battute finali del primo tempo. I padroni di casa mettono al sicuro il risultato in chiusura con Ricardo Faty, placando l’ansia del tecnico Héctor Cúper. Grazie a questo successo, la formazione ellenica consolida il secondo posto alle spalle del Bayer 04 Leverkusen, precedendo l’Atlético.

Irrimediabilmente ultimo nel suo girone e con il campionato concluso, il Rosenborg va in campo per onorare l’ultima partita in panchina della leggenda Nils Arne Eggen. Markus Henriksen porta il primo pericolo verso la porta avversaria, prima della parata bassa di Daniel Örlund su conclusione di Juan Carlos Toja.

Örlund si supera deviando sul fondo una punizione potente di Michel a metà ripresa. Tuttavia, è il  Rosenborg a essere più insidioso, almeno fino al jolly pescato nel recupero dalla squadra di Cúper. La conclusione di Sergio Koke si impenna dopo la deviazione di Mikael Dorsin e scavalca Örlund, il quale riesce comunque ad allungarla sulla traversa, ma sulla respinta Cesarec è pronto a ribadire in rete di testa.

Da lì in avanti l’imbattibilità casalinga dell’Aris in Europa che dura da 40 anni non corre più grossi pericoli. Non a caso tre delle ultime quattro partite casalinghe dell’Aris si sono concluse con successi per 1-0. Michalis Sifakis si salva bene su Dorsin e Morten Moldskred, mentre dall’altra parte Faty fissa il punteggio con un bel tiro dopo avere raccolto un rinvio di Mattias Bjärsmyr.