Il Twente corre con la formula McClaren
venerdì 31 ottobre 2008
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Il passaggio della panchina olandese dalle mani di Rutten a quelle di McClaren è avvenuto in modo indolore, e la squadra sta rispondendo bene in Coppa UEFA e in campionato, dove è nei primi tre posti.
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Situazione inusuale
Per la prima volta dal 1962, le prime tre squadre in Eredivisie non sono le classiche nobili del calcio olandese – Ajax, PSV Eindoven e Feyenoord – all'ottava giornata. L'AZ Alkmaar guarda tutti dall'alto in basso, con un punto più di FC Groningen e Twente, che non ha risentito del cambio di guida tecnica dopo l'addio di Rutten, ora all'FC Schalke 04.
Inserimenti mirati
Con un nuovo stadio che può contenere 24.000 tifosi, il Twente ha iniziato la stagione con un budget più alto a disposizione e ha potuto colmare il vuoto lasciato dalle partenze di Orlando Engelaar, Karim El Ahmadi e Luke Wilkshire. I nuovi arrivi Theo Janssen, Cheik Tioté, Ronnie Stam e Kenneth Perez hasi sono subito inseriti al meglio.
Atteggiamento simile
"McClaren la pensa come Rutten su molte cose"; ha detto il terzino sinistro Edson Braafheid. "Rutten ha sempre detto che i dettagli sono fondamentali nelle grandi partite, e la stessa cosa dice sempre McClaren, che ha un po' di esperienza in più. Sa cosa significa allenarsi intensamente. Dato che noi ora giochiamo due partite a settimana, è importante potersi riposare un po nelle pause". Dal canto suo McClaren è ottimista anche in vista dell'impegno contro l'Ajax di sabato. "Ci aspetta una serie di partite difficili ora. Le ultime vittoria ci danno spernza, però".