Analisi tattica UEFA Europa League: la prestazione del Tottenham contro il Bodø/Glimt
venerdì 2 maggio 2025
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L'Osservatore Tecnico UEFA Rui Faria analizza la vittoria per 3-1 del Tottenham contro il Bodø/Glimt nelle semifinali di UEFA Europa League.
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La vittoria del Tottenham per 3-1 contro il Bodø/Glimt nell'andata delle semifinali di Europa League è stata ricca di emozioni e gol. Mentre gli Spurs inseguono il primo trofeo dal 2008, la rete segnata nel finale dal Bodø/Glimt potrebbe essere fondamentale in vista della gara di ritorno.
L'osservatore tecnico UEFA Rui Faria commenta l'impressionante inizio dei padroni di casa, con il Bodø/Glimt che ha cercato soluzioni per contrastare gli Spurs.
Gli Spurs bloccano il Bodø
Quando il Bodø/Glimt era in possesso, ha cercato di replicare la strategia vincente utilizzata contro la Lazio nel turno precedente, con i terzini e i difensori centrali che si spingevano in profondità per dialogare con il centrocampista centrale del 4-3-3.
Gli Spurs, tuttavia, si sono presentati con una preparazione impeccabile che ha permesso loro di essere molto efficaci nel bloccare la costruzione del gioco dei norvegesi. A James Maddison è stato affidato il compito di marcare il sostituto di Patrick Berg, Sondre Brunstad Fet, mentre Dominic Solanke era responsabile di mettere pressione sui difensori centrali avversari.
Nel primo video si nota chiaramente come questi compiti siano stati svolti, con Maddison che segue il suo uomo nello spazio. "Il Tottenham ha lavorato molto bene come squadra per impedire al Bodø/Glimt di costruire il proprio gioco", ha commentato Faria. "Limitare tempo e spazio nella prima fase di costruzione ha di fatto ridotto le opzioni del Bodø".
Maddison è uscito al 65', due minuti dopo il terzo gol degli Spurs, e nella seconda parte del video vediamo il suo sostituto, Dejan Kulusevski, adottare la stessa strategia, così come gli altri subentrati. Wilson Odobert, ad esempio, ha pressato i difensori centrali, cercando di limitare le linee di passaggio del Bodø/Glimt. Questa pressione ha portato a una riconquista palla, che ha consentito a Kulusevski di trovare il gol.
"Il Tottenham ha recuperato palla e ha contrattaccato rapidamente", continua Faria. "La tattica ha funzionato alla perfezione".
Il Bodø cerca soluzioni
Con una strategia ben definita da parte degli Spurs e sotto di 2-0 al 34' dopo i gol di Brennan Johnson e James Maddison, il Bodø/Glimt si è trovato a dover reagire alla pressione dei padroni di casa.
La squadra norvegese ha mantenuto la calma; in precedenti partite, aveva già dimostrato di saper gestire il possesso con pazienza, cercando di muovere la palla lungo la linea della difesa e cercando il centrocampista centrale, fondamentale per la manovra.
Nel frattempo, i difensori centrali e il centrocampista centrale del Bodø/Glimt, si sono trovati a dover affrontare un 3 contro 2 contro il centravanti e il centrocampista offensivo degli Spurs. Nella prima parte del video si può vedere come il centrocampista riesca a trovare spazio alle spalle di Kulusevski. Grazie alla rotazione tra ala e centrocampista, i norvegesi sono riusciti a sfondare la pressione e ad attaccare l'area di rigore.
Nella seconda parte del video vediamo come, con una costruzione paziente, la squadra norvegese cerchi un difensore centrale libero in grado di avanzare con la palla, supportato da un terzino che si inserisce in area di rigore. Un cambio di gioco da quel momento ha creato spazi vuoti nella linea difensiva degli Spurs, spazi che il Bodø/Glimt ha sfruttato con alcune ottime combinazioni.
"Il Bodø/Glimt ha cercato di aggirare la difesa degli Spurs giocando palle più lunghe o creando situazioni di uno contro uno", spiega Faria. "Tuttavia, con la pressione sul loro 'numero 6', è stato più difficile ruotare le posizioni e attirare la pressione dalle altre zone. Dopo i cambi degli Spurs, però, il Bodø ha avuto più spazio per costruire gioco, trovando maggiore libertà e, infine, è riuscito a segnare un gol fondamentale".
"Il gol è davvero importante", ha sottolineato l’allenatore Kjetil Knutsen. "Ci dà la carica per la prossima partita. Giocare in casa cambia tutto".
La costruzione dal basso degli Spurs
Gli Spurs hanno messo in difficoltà il Bodø/Glimt, dominando i duelli, in particolare quelli aerei, che hanno portato al gol del vantaggio a soli 39 secondi dal fischio d'inizio, il più veloce in una semifinale di Europa League. Nonostante il maggior possesso palla dei norvegesi, gli Spurs hanno avuto 13 calci d'angolo contro uno e sette tiri in porta contro uno (il gol).
"Il secondo gol degli Spurs è una vera perla", ha detto Faria. "Una transizione rapida e precisa, sfruttando il momento di maggiore vulnerabilità del Bodø. In soli tre passaggi hanno segnato, con Maddison che ha mostrato un tempismo perfetto".
"Tuttavia, al Bodø è mancato Berg, il loro giocatore più importante in un ruolo cruciale. Quella zona, ben controllata da Maddison fino alla sua uscita, ha lasciato un vuoto che ha reso difficile per il Bodø imporsi come nelle partite precedenti".
I consigli di Faria per gli allenatori
"Quando si allena, è fondamentale avere una visione chiara del gioco che si vuole sviluppare", afferma Faria. "Questo deve essere in linea con il proprio stile, ma bisogna anche considerare i problemi che gli avversari potrebbero creare. Prevedendo le difficoltà che si presenteranno, possiamo dare ai giocatori diverse opzioni per affrontarle".
"È cruciale creare i giusti contesti affinché i giocatori possano mettere in pratica le idee dell'allenatore, interagire con i compagni e anticipare le mosse degli avversari. Se i giocatori sono sempre orientati alla ricerca di soluzioni, cresceranno sia come individui che come gruppo".