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Performance Insights di UEFA Europa League: i giocatori chiave di Porto e Roma

L'Osservatore Tecnico UEFA, Rui Faria, accende i riflettori della sua analisi sui giocatori decisivi nel pari dell'andata degli spareggi di Europa League giocati in Portogallo.

Tommaso Baldanzi and Zeki Çelik were among Roma's top performers in Porto
Tommaso Baldanzi and Zeki Çelik were among Roma's top performers in Porto UEFA via Getty Images

Con la tendenza nel calcio d'elite a una sempre maggiore ricerca degli uno contro uno a tutto campo, la capacità di trovare il momento e la traiettoria giusta per un passaggio, diventa sempre più importante. Per l'unità di analisi della UEFA, l'andata dello spareggio per la fase a eliminazione diretta di Europa League di giovedì scorso tra Porto e Roma, è stata esemplare e ha evidenziato ancora una volta l'importanza di trovare il modo per vincere i duelli individuali ed eludere il pressing a uomo.

Lavorando insieme agli analisti UEFA, il nostro osservatore tecnico UEFA, Rui Faria, ha detto: "È importante che i difensori siano a proprio agio con la palla e sappiano assumersi dei rischi, soprattutto sotto pressione. Una qualità importante è la capacità di guardare in avanti e di trovare giocatori tra le linee per avanzare”.

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Nella prima clip, come anticipato da Faria, possiamo vedere Otávio del Porto fare proprio questo: alzare la testa e valutare le opzioni di passaggio in avanti. Muoversi in maniera intelligente, è anche questo un aspetto fondamentale del gioco – come si evince da questa analisi del giorno successivo alla partita di andata di giovedì. Il movimento arriva dall'esterno Rodrigo Mora, che si inserisce tra le linee per attirare il centravanti della Roma Zeki Çelik e permettere all'ala Francisco Moura di correre nello spazio che si crea dietro. Questa coppia di giocatori si combina bene e lascia spazio a Otávio per un ottimo e preciso pallone sulla sinistra.

"Le connessioni tra i giocatori richiedono un uso corretto degli spazi e una tempistica quasi perfetta", osserva Faria. "Se il giocatore ha diverse opzioni di passaggio, può cercare di creare momenti di superiorità. Uno è quello in cui i giocatori d'attacco si abbassano tra le linee, con gli spazi liberi che offrono chiare opzioni di passaggio al portatore. Questi movimenti creano instabilità nella linea difensiva avversaria, attirando a sé i difensori".

Il difensore della Roma Çelik fornisce un esempio simile nella seconda clip. Prima di ricevere il pallone, trova spazio allontanandosi dagli avversari. Quando la palla arriva a Çelik, il giocatore alza lo sguardo, vede Alexis Saelemakers e con il secondo tocco consegna un pallone al terzino che ha già iniziato la sua corsa oltre il suo uomo e nello spazio dove arriverà la palla di Çelik. La linea del Porto viene brevemente spezzata, offrendo alla Roma un'occasione da gol.

L'azione di Çelik è stata proficua dato che il suo contributo offensivo ha portato a un'ottima azione da gol. Il calciatore si è classificato al secondo posto per i passaggi tra le linee (9) e ha anche registrato il secondo maggior numero di passaggi totali (47). Nel corso della partita, il turco ha sottolineato ancora una volta l'importanza per un difensore centrale di avere una buona capacità di passaggio, come abbiamo visto la scorsa settimana con Dayot Upamecano del Bayern München.

"Sono contento perché oggi ho segnato e in difesa ho giocato bene", ha detto Çelik dopo la partita. "Ho aiutato la squadra: questo è importante. Era da tanto tempo che non segnavo".

Performance insights: Baldanzi tra le linee

Tra le linee

L'altro aspetto di questa analisi sono i movimenti. Come vediamo nella prima clip di questo secondo video, l'allenatore della Roma Claudio Ranieri ha utilizzato Tommaso Baldanzi per cercare di creare superiorità con il suo posizionamento e i suoi movimenti. È evidente come Baldanzi si muova tra le linee del centrocampo e della difesa del Porto, cercando sempre di farsi spazio per ricevere il pallone. Nella clip notiamo che approfitta del fatto che il suo centravanti, Artem Dovbyk, tenga occupato un difensore; col centrale difensivo impossibilitato ad uscire per pressarlo perché impegnato col centravanti, inevitabilmente aumentano gli spazi per Baldanzi.

Inoltre, con il suo movimento lontano dai difensori e nello spazio tra le linee, Baldanzi diventa un'opzione importante per la manovra, tanto che appena lo riceve, effettua subito un passaggio in avanti creando un'opportunità per un cross. È interessante notare che, nonostante l'ingresso in campo al 39° minuto, Baldanzi ha concluso la partita al secondo posto per la ricezione del pallone tra le linee (7).

"La corsa costante dietro la linea di difesa aiuta ad allungare i blocchi difensivi", spiega Faria. "I blocchi compatti rendono difficile la progressione della palla agli avversari, per questo i giocatori cercano di correre dietro di loro".

Nella nostra prima analisi della partita abbiamo sottolineato il lavoro individuale del centravanti del Porto Samu, che ha bloccato i difensori, ha tenuto il pallone e si è collegato con i compagni di squadra.

Tuttavia, come illustra questo grafico, anche gli attaccanti hanno il compito di allungare le difese con i loro tagli dietro la difesa. Samu lo ha fatto molto bene insieme all'esterno offensivo Gonçalo Borges e al terzino Francisco Moura. Nessun giocatore ha fatto più tagli di Samu (18) dietro la difesa della Roma. Il romanista Dovbyk ha effettuato 16 passaggi, anche se il grafico mostra che tre dei primi quattro in classifica sono del Porto, con i tagli dalla sinistra di Francisco Moura che compaiono nel primo video.

Come conclude Rui Faria, questa è una caratteristica fondamentale della fase offensiva del calcio moderno: "Le corse dietro la difesa sono un'opzione fondamentale per utilizzare lo spazio libero dietro la linea difensiva e un modo per liberare la pressione dalle retrovie".