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Swissquote match analysis: l'analisi di Brighton - Roma 1-0

David James, osservatore tecnico UEFA, analizza la vittoria per 1-0 del Brighton contro la Roma nel ritorno degli ottavi di finale di UEFA Europa League.

Gianluca Mancini e il tecnico della Roma, Daniele De Rossi, dopo la qualificazione in casa del Brighton
Gianluca Mancini e il tecnico della Roma, Daniele De Rossi, dopo la qualificazione in casa del Brighton AS Roma via Getty Images

In questo articolo realizzato in collaborazione con Swissquote, l'osservatore tecnico UEFA, David James, con l'unità di analisi UEFA, delinea tre caratteristiche tattiche chiave della vittoria per 1-0 del Brighton contro la Roma nel ritorno degli ottavi di finale di UEFA Europa League.

La diretta di Brighton - Roma 1-0

Formazioni

La corsia di sinistra del Brighton ha messo in difficoltà la Roma 

Analisi tecnica di Europa League: la corsia sinistra del Brighton

Sotto per 4-0 dopo l'andata, il Brighton di Roberto De Zerbi inizia il ritorno con la certezza che sarebbe stato quasi impossibile ribaltare il risultato. Tuttavia la formazione inglese, nonostante questo pesante fardello, gioca una partita attenta e ordinata e porta a casa una vittoria di misura contro una big del calcio europeo come la Roma, lasciando la competizione con tanti motivi per guardare al futuro con ottimismo.

I padroni di casa partono subito forte e si affidano al gran lavoro in fase offensiva di Pervis Estupiñán e Julio Enciso sulla sinistra.

"Estupiñán ed Enciso hanno dialogato molto bene tra loro, con uno pronto a tagliare verso il centro e l'altro in posizione più esterna", ha osservato l'osservatore tecnico UEFA, David James. "Il gol è un esempio perfetto di questo copione: Enciso si avvicina per uno scambio ravvicinato con Danny Welbeck, mentre Estupiñán rimane largo e crea un 2v2 con Welbeck al limite dell'area. La conclusione che segue è di alta qualità".

Con la Roma che ha dato vita a una masterclass difensiva in tutte le zone del campo (vedi sotto), il Brighton ha dovuto utilizzare una serie di strategie offensive diverse per provare a piegare gli avversari. Con Estupiñán ed Enciso che hanno rappresentato una minaccia sia sulle corsie esterne che al centro, la squadra di casa è stata in grado di aggiungere un elemento di sorpresa al suo gioco offensivo, riuscendo a passare in vantaggio dopo 36 minuti.

La duttilità di Gross decisiva nel controllo del possesso del Brighton

Analisi tecnica Europa League: la duttilità di Gross

Con la Roma che pressa a uomo durante la fase di costruzione del Brighton e rapida a passare a un blocco basso nella propria metà campo, la squadra di De Zerbi ha dovuto mostrare intelligenza e una gran duttilità per controllare il gioco. Gran parte di questo controllo è stato affidato al trio di centrocampo tecnicamente completo composto da Pascal Gross, Adam Lallana e Billy Gilmour.

"Gross si è mosso molto bene per tutta la partita", ha spiegato James. Il suo posizionamento gli ha permesso di arrivare prima sul pallone o di occupare i difensori e di creare spazio per i suoi compagni di squadra. Gross ha occupato più posizioni durante la partita quando il Brighton ha cambiato assetto per trovare un modo per riaprire la qualificazione".

Intenzionata a gestire la partita e a proteggere il vantaggio dell'andata, la Roma di Daniele De Rossi ha adottato invece un assetto compatto aumentando la densità nelle zone centrali del campo. Di conseguenza, il Brighton ha dovuto svolgere gran parte del lavoro creativo sulle corsie esterne. Gross, che si trova a suo agio nell'effettuare cross e passaggi con entrambi i piedi, si è ritrovato regolarmente a spostarsi da un'area centrale alla fascia.

"Gross ha crossato la palla in area nell'occasione capitata a Simon Adingra nel secondo tempo: se avesse segnato al 61', avrebbe portato l'incontro sul 4-2 complessivo", aggiunge James. "I filmati lo mostrano in tre posizioni diverse mentre riceve il pallone più volte nella stessa clip. Il centrocampista muove la palla velocemente e fa movimenti in zone calde del campo, a volte senza nemmeno ricevere la palla".

I filmati mostrano come il centrocampista tedesco scruti costantemente il campo quando cerca di ricevere il pallone. Valutando e comprendendo l'ambiente circostante prima di ricevere il pallone, Gross è stato spesso in grado di effettuare passaggi di prima intenzione mandando a vuoto l'avversario e aumentando così la velocità del Brighton in fase di attacco.

Mancini leader della difesa della Roma

Analisi tecnica Europa League: Mancini guida la difesa della Roma

Nonostante gli sforzi in attacco del Brighton, la capacità della Roma di difendere il vantaggio dell'andata è stata una caratteristica fondamentale della gara di ritorno. In diverse fasi della partita, la squadra di De Rossi è passata efficacemente da un pressing alto a sei, a un blocco basso di nove o dieci giocatori. All'interno di questo schema, ci sono stati molti cambi di assetto, con la squadra italiana che si è schierata dietro a tre, a quattro o anche a cinque a seconda della situazione di gioco. Al centro dell'organizzazione difensiva c'è stato sempre Gianluca Mancini.

"Mancini ha guidato bene la difesa per tutta la partita", ha osservato James. "Il difensore centrale è stato fondamentale nel contribuire a limitare il numero di occasioni del Brighton. Nel complesso la Roma ha difeso bene l'area di rigore sui cross del Brighton, e Mancini si è distinto sia per la difesa all'interno della sua area di rigore che per quella all'esterno quando la Roma si è posizionata con un baricentro più alto".

La squadra di De Rossi è stata instancabile nel lavoro in fase di non possesso: ha pressato il Brighton in maniera alta e aggressiva nel primo tempo e ha difeso con decisione in un blocco basso nel secondo. La linea arretrata è stata anche rapida nell'uscire a centrocampo per chiudere gli spazi agli attaccanti del Brighton.

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