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Mission: Masterclass – Dimitar Berbatov e Ben Foster sui calci di punizione

"Se hai la tecnica giusta, non serve troppa potenza", commenta Dimitar Berbatov, che parla dei calci di punizione insieme all'ex compagno di squadra Ben Foster.

Enterprise Ep. 2: Berbatov contro Foster - I segreti dei calci di punizione

"Dipende dalla sicurezza in se stessi", spiega Dimitar Berbatov a Ben Foster, ex compagno nel Manchester United, a proposito degli specialisti dei calci piazzati come Andrea Pirlo.

Per Berbatov, il modo in cui l'ex Milan e Juventus piazza la palla ancor prima di prendere la rincorsa è indice della fiducia in se stesso: "Sai che sta per capitare qualcosa". Foster non può che essere d'accordo: "So per certo che mi farà sudare, è terribile".

In questo articolo presentato da Enterprise Rent-A-Car, Berbatov (tre volte finalista in UEFA Champions League) e il suo ex compagno Foster si sfidano sui calci di punizione e ne svelano i segreti.

Berbatov calcia sopra la barriera con il Tottenham nel 2007
Berbatov calcia sopra la barriera con il Tottenham nel 2007PA Images via Getty Images

Berbatov ha perfezionato la sua tecnica nel corso di 20 anni in club come CSKA-Sofia, Bayer Leverkusen, Tottenham, Fulham e Monaco, oltre al Manchester United. Oggi 42enne, il bulgaro sa ancora calciare bene le punizioni, come scopre Foster in una gara tra amici.

Alcuni giocatori calciano di potenza, ma Berbatov preferisce la precisione. "Ci vuole più tecnica che potenza", commenta. "Preferivo scavalcare la barriera perché puntavo di più sulla traiettoria".

La tecnica di Berbatov era tutt'altro che improvvisata e ogni tiro era preceduto da un'attenta osservazione. "[Dipende] da dove si trova la barriera e da chi è il portiere; tieni presente questi fattori e poi scegli come calciare".

I portieri, ovviamente, devono respingere tutto ciò che arriva a palla ferma. In questo caso, Foster commette un peccato capitale davanti alle nostre telecamere, lasciando a Berbatov un lato libero e non riuscendo a parare proprio nell'angolo indicato.

"Appena stavi per calciare, ho fatto un passetto e ho guardato alla mia destra, ma ci sono rimasto male [quando la palla è entrata in rete proprio da quel lato]", commenta Foster. "È un erroraccio. Se la palla entra così è colpa mia, scusate ragazzi".

Guarda il video per vedere se Berbatov batte Foster scavalcando la barriera.