Analisi della finale di Europa League, Frankfurt - Rangers 1-1 (5-4 dcr)
lunedì 23 maggio 2022
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Gli osservatori tecnici UEFA analizzano tecnicamente e tatticamente la vittoria ai rigori dell'Eintracht contro i Rangers dopo un 1-1.
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Ci sono voluti i calci di rigore per separare l'Eintracht Frankfurt dai Rangers nella finale di UEFA Europa League e far rivincere al club tedesco un trofeo internazionale che mancava dal 1980.
È stata una finale combattuta e ad alta tensione quella allo stadio Sánchez-Pizjuán. In questo articolo presentato da Swissquote, gli osservatori tecnici UEFA esaminano alcuni aspetti tattici chiave, con un video che mostra anche gli arretramenti di John Lundstram per dare una mano alla difesa dei Rangers.
Gol
0–1 Joe Aribo (57')
In finale, entrambi i portieri preferiscono giocare lungo anziché corto, ed è proprio dopo un lungo rilancio di Kevin Trapp che i Rangers colpiscono. Connor Goldson indirizza la palla nella metà campo dell'Eintracht dove Djibril Sow, giudicando male la traiettoria, appoggia di testa all'indietro e spiazza il compagno Tuta, che scivola a terra. Ne approfitta Aribo, che si invola verso la porta al centro, ha il tempo di posizionarsi e batte Trapp con un sinistro rasoterra.
1-1 Rafael Borré (69')
Il sesto assist di Filip Kostić in stagione arriva con un pallone basso dalla sinistra all'altezza dell'area piccola. Goldson non riesce a intercettarlo e Borré anticipa abilmente Calvin Bassey per superare Allan McGregor sul suo primo palo.
Player of the Match: Kevin Trapp
I dati evidenziano che Trapp ha evitato 4,3 gol con i suoi interventi in questa stagione. Delle sue 35 parate, però, nessuna è più decisiva di quella al 118', quando ferma Ryan Kent da zero metri con la gamba destra. Poi, l'estremo difensore neutralizza Aaron Ramsey dal dischetto. Riassumendo, gli osservatori tecnici UEFA commentano: "Una buona prestazione nei 90 minuti, un'ottima parata alla fine dei tempi supplementari e una decisiva ai calci di rigore".
La partita
Kostić è stato miglior giocatore di questa edizione del torneo. La velocità del serbo – che in finale tocca una velocità massima di 33,4 km/h – e la sua creatività sono state le armi principali dell'Eintracht per tutta la stagione e non sorprende che sia proprio lui a effettuare il maggior numero di tocchi (114) in partita.
Non è una sorpresa che i Rangers decidano di raddoppiarlo appena possibile. Di conseguenza, solo dopo la mezz'ora Kostić porta la prima minaccia seria, con un'incursione dalla propria metà campo che si conclude con un pallone che sfila oltre il secondo palo difeso da McGregor.
Secondo gli osservatori tecnici UEFA, l'Eintracht poteva trarre più vantaggio da tutte queste attenzioni a Kostić, guardando più sulla destra per Ansgar Knauff e per vie centrali quando Jack e Lundstram arretravano. Tra gli attaccanti dietro Borré, Daichi Kamada ha più impatto di Lindstrøm: il giapponese effettua 13 passaggi negli ultimi 25 metri, con una percentuale di successo dell'80%, e si procura un'occasione da gol nel secondo tempo.
Nel complesso, in questa partita l'Eintracht ha l'insolito ruolo di favorita rispetto alle recenti sfide europee. In realtà effettua meno passaggi della media (da 369 a 431) in una serata in cui i Rangers hanno un possesso palla leggermente maggiore (51,6%). Tuttavia, la squadra tedesca aveva già battuto Real Betis e Barcellona tenendo la palla molto meno – 36,6% e 25,6% – ma si procura più occasioni dei Rangers (14 contro nove).
Gli osservatori UEFA rimangono colpiti da come l'Eintracht riesca a contenere la minaccia dei Rangers sugli esterni, con la squadra di Glasgow che attacca di più tramite Aribo al centro. Tavernier - che conclude la competizione come capocannoniere con sette gol - non costringe Trapp all'intervento fino ai tempi supplementari. E mentre Kostić serve 20 cross, i Rangers ne totalizzano sei (solo uno riuscito contro i tre di Kostić).
Detto questo, i Rangers vanno elogiati per il loro impegno in difesa. Contro l'Eintracht, una delle migliori squadre in contropiede della stagione, la formazione scozzese difende con caparbietà. Le statistiche di Goldson, ad esempio, indicano 14 duelli con una percentuale di successo dell'85,7% e nove duelli aerei con una percentuale di successo dell'88,9%.
Come accennato in precedenza, gli osservatori apprezzano anche il grande contributo difensivo di Lundstram. "Ha giocato una buona gara tatticamente; ha fatto molto per la squadra, coprendo sempre quando Tavernier attaccava", commenta un osservatore a proposito del giocatore, che ha concluso la finale con 12 recuperi: si tratta del numero più alto tra quelli dei Rangers insieme a Tavernier. Inoltre, è giusto dire che i Rangers hanno avuto più possibilità di vincere prima dei rigori, quando Trapp ha compiuto quel miracoloso intervento. Lundstram dichiara: "Potevamo vincere, ma contro una parata del genere cosa puoi fare?.