Napoli-Barcelona 2-4: Azzurri fuori dall'Europa
giovedì 24 febbraio 2022
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Dominio blaugrana allo stadio Maradona: non bastano i gol di Insigne e Politano
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Troppo Barcelona per questo Napoli. I blaugrana sbancano 4-2 lo stadio Maradona e staccano il pass per gli ottavi di finale di UEFA Europa League. Agli Azzurri resta il rammarico per i troppi errori in difesa che hanno spalancato le porte ad Adama Traoré e compagni nel primo tempo.
Dura pochi minuti la partita, quanti ne bastano al Barcelona per assestare i due colpi che mandano il Napoli al tappeto. Tanti i demeriti degli azzurri, in difesa come in attacco. Il primo gol nasce addirittura da un calcio d'angolo a favore del Napoli: Lorenzo Insigne cerca un improbabile schema con palla rasoterra a centro area, Pierre-Emerick Aubameyang recupera e lancia Traoré in velocità, lunga corsa e assist a smarcare Jordi Alba che tutto solo non può sbagliare. È il 9’ e il Barcelona è già avanti allo stadio Maradona. Soprattutto, è in bambola il Napoli che al 13’ incassa anche il 2-0: Amir Rrahmani sbaglia il colpo di testa sul lancio lungo di Marc-André ter Stegen e mette in moto Ferran Torres, colpo di tacco a liberare Frenkie de Jong e gran tiro dai 30 metri che si spegne alle spalle di Alex Meret che non abbozza nemmeno la parata.
Davanti a un Everest da scalare, il Napoli prova a rialzarsi ma in mezzo al campo Diego Demme non è un regista e la manovra non decolla mai. Agli uomini di Luciano Spalletti restano solo i lanci in profondità per armare la velocità di Victor Osimhen e proprio da un'imbucata di Insigne al 21’ nasce il fallo da rigore di ter Stegen che atterra l'attaccante nigeriano pochi passi dentro l'area: dal dischetto lo stesso Insigne concede il bis del Camp Nou e ridà fiato ai 40mila dello stadio Maradona.
Il pubblico di Fuorigrotta, però non si accende mai. Un po' perché il Napoli non dà mai l'impressione di potersi riprendere la partita e un po' perché il veterano Gerard Piqué spegne gli ardori azzurri proprio pochi secondi prima dell'intervallo: su palla rimessa al centro da Jordi Alba dopo un calcio d'angolo, infatti, il difensore catalano ha il tempo di controllare palla col destro a centro area e di battere a rete col sinistro sul palo più lontano.
Al riposo sotto 1-3, il Napoli riemerge dagli spogliatoi senza Demme e con un Matteo Politano in più ma l'inerzia del match non cambia. Anzi, è il Barcelona a trovare ancora la via del gol al 59’ con Aubameyang che pesca l'angolo alto con una bella volée su assist del solito Traoré. È la rete che manda in archivio il match. L'ultima mezzora è solo accademia, con una girandola di cambi che produce il gol di Politano all'87’ buono solo per le statistiche. Fa festa il Barcelona e allo stadio Maradona piove anche qualche fischio.