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Niente è scritto: la rinascita di Adel Taarabt

"La gente pensa di conoscere Adel Taarabt" commenta il centrocampista, che nel Benfica sembra letteralmente rinato.

Niente è scritto: Adel Taarabt

Considerato un giocatore problematico dopo un turbolento inizio di carriera, Adel Taarabt rispecchia lo spirito indomito della UEFA Europa League grazie al nuovo ruolo che si è ritagliato nel Benfica.

"La gente pensa di conoscere Adel Taarabt - commenta il 31enne centrocampista a UEFA.com prima della sfida contro l'Arsenal ai sedicesimi -. Ma ora capirà chi sono davvero. Sono sempre stato bravo con la palla ai piedi, ma l'Europa League sta per vedere un altro lato di me".

Grande promessa cresciuta nel Lens, l'ambizioso Taarabt è approdato al Tottenham Hotspur in giovane età ma non è riuscito ad affermarsi, passando in seguito al Queens Park Rangers. In questa squadra ha messo in mostra il suo enorme talento e la sua fantasia, ma anche il suo lato oscuro: i suoi frequenti scatti d'ira non hanno sempre attratto la benevolenza degli allenatori.

Dopo i prestiti inconcludenti al Fulham e all'AC Milan, Taarabt è passato al Benfica nel 2015 ma è esploso solo nel 2019/20, quando l'inaspettato ruolo di regista basso ha dato grandi frutti.

"Sapevo di poter dare di più - ha spiegato -. Il Benfica e l'Europa League sono l'opportunità perfetta per dimostrarlo. Prima pensavo di più a segnare e fare gli assist; i contrasti non mi piacevano molto, ma ora aiuto i miei compagni e loro lo apprezzano".

Il compagno Jan Vertonghen, arrivato dagli Spurs nell'estate 2020, conosceva Taarabt di fama ma è rimasto sorpreso nel vedere un uomo totalmente cambiato "Ha sempre la stessa tecnica, ma ora è più creativo e lavora molto. È il motore della squadra".

Ora, Taarabt pensa di aver trovato la sua vera vocazione e spera di dimostrarlo anche a livello internazionale. "L'Europa League è un altro palcoscenico che mi permette di far vedere il giocatore che sono oggi - spiega -. In ogni gara sono pronto a lottare per il Benfica. A chi mette in dubbio la mia voglia o le mie capacità, dico semplicemente: guardatemi!".