Xabi Alonso parla della sua carriera e della UEFA Europa League
mercoledì 25 novembre 2020
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L'ex centrocampista di Liverpool, Real Madrid e Bayern fa quattro chiacchiere con Kia.
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Vincitore della UEFA Champions League con il Liverpool e il Real Madrid, nonché campione d'Europa e del mondo con la Spagna, Xabi Alonso ha avuto una carriera spettacolare ed è stato uno dei migliori centrocampisti della sua epoca.
L'attuale allenatore della Real Sociedad B, 38 anni, segue attentamente la UEFA Europa League. A Kia, partner ufficiale della competizione, ha parlato dei giocatori che osserva di più e ha raccontato la sua carriera.
Gli osservati speciali in Europa League
Alleno la seconda squadra della Real Sociedad e giocatori come [Mikel] Oyarzabal, Mikel Merino e Martin Zubimendi stanno facendo molto bene con la prima. Siamo molto ottimisti sulle nostre possibilità in Europa League. Per come giocano, i ragazzi possono battere chiunque perché sono molto determinati e si impegnano al massimo. Non cambiano mai, qualunque sia il loro avversario.
Ci sono molte squadre [che possono vincerla], come Arsenal, Roma e Milan. Le terze classificate nei gironi di UEFA Champions League porteranno grandi giocatori in Europa League, quindi è troppo presto per dirlo. Un'altra squadra da guardare è il Villarreal. Unai Emery è un allenatore esperto e ha anche grandi giocatori. Takefusa Kubo è un talento speciale. L'anno scorso, a Mallorca, ha dimostrato di saper cambiare il gioco della squadra, ma anche quest'anno può avere un ruolo importante.
La carriera da giocatore
Giocavo al servizio della squadra: stavo in mezzo, cercando di dare alternative ai miei compagni e di aiutare sia i difensori che gli attaccanti. Non ero velocissimo, ma cercavo di prevedere quello che succedeva.
Ho avuto il grande privilegio di giocare con i più grandi centrocampisti del mondo: Stevie G [Steven Gerrard], Luka Modrić, [Andrés] Iniesta, Xavi [Hernández], Thiago [Alcántara] e Philipp Lahm. Mi sarebbe piaciuto giocare con Zinédine Zidane. Tutti i sui movimenti erano fluidi, coordinati e controllati: era un po' come guardare [Roger] Federer giocare a tennis. Era come un ballerino che giocava a calcio, mentre noi stavamo sempre a rincorrere il pallone.
Il suo attuale centrocampista preferito
Mi piace molto Thiago Alcántara, sia per come serve gli attaccanti che per come difende. È un grande amico, ma soprattutto è uno dei centrocampisti più forti. È anche un ragazzo favoloso, intelligente, interessante e divertente, in allenamento come in spogliatoio. Al Bayern [München] ha fatto grandi cose e penso che farà altrettanto a Liverpool.