La Roma non si riprende: all'Olimpico vince l'Udinese

Roma-Udinese 0-2 (Lasagna 12’, Nestorovski 78’)
La Roma non riesce a rialzarsi. Dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan, i Giallorossi cadono anche in casa contro l’Udinese e scivolano a 12 punti dall’Atalanta quarta in classifica: all’Olimpico la squadra di Luca Gotti passa 2-0 grazie ai gol di Kevin Lasagna e Ilija Nestorovski. A rendere ancora più amara la serata dei ragazzi di Paulo Fonseca, l’espulsione di Diego Perotti.

La sfida si sblocca dopo dodici minuti. Lasagna batte in velocità Federico Fazio e serve Rodrigo De Paul: l’argentino calcia al volo ma la conclusione finisce proprio dalle parti dell’attaccante Friulano, che non lascia scampo ad Antonio Mirante. Il portiere dei Giallorossi si salva poco dopo sempre su Lasagna, poi una conclusione dello spagnolo Carles Pérez termina fuori di poco.

Alla mezzora la Roma resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Perotti, questa sera capitano: l’argentino viene espulso per un durissimo intervento sul brasiliano Rodrigo Becão. In dieci, i paroni di casa centrano la traversa con Bryan Cristiante, poi Juan Musso salva la sua porta sul turco Cengiz Ünder.

Nella ripresa Fonseca getta nella mischia l’armeno Henrikh Mkhitaryan, ma l’uomo più pericoloso resta Carles Pérez: lo spagnolo, però, trova sempre sulla sua strada Musso. Nestorovski prende il posto dell’ex Stefano Okaka Chuka, poi - dopo un gol annullato per fuorigioco al polacco Łukasz Teodorczyk - Edin Džeko rimpiazza Nikola Kalinić, questa sera preferito all’ex attaccante del Manchester City.

Ci prova invano Chris Smalling, ma a dodici minuti dalla fine l’Udinese, in contropiede, chiude la partita. Il gol lo firma proprio Nestorovski, dopo un grande spunto di De Paul. L’Udinese fa festa, per la Roma di Fonseca una serata davvero da dimenticare.

MERCOLEDI' 1 LUGLIO

Inter-Brescia 6-0 (Young 5', Sánchez 20' su rig., D’Ambrosio 45', Gagliardini 52', Eriksen 84', Candreva 88')
L’Inter colleziona la terza vittoria nelle ultime quattro partite di campionato e si conferma sul podio della Serie A, alle spalle di Juventus e Lazio. A San Siro, nella 29esima giornata, i Nerazzurri di Antonio Conte travolgono 6-0 il malcapitato Brescia nel derby lombardo: sblocca subito Ashley Young, poi segnano Alexis Sánchez su rigore, Danilo D’Ambrosio, Roberto Gagliardini, Christian Eriksen e Antonio Candreva.

L’avvio della squadra allenata da Diego López è promettente, ma - solo davanti a Samir Handanović - Alfredo Donnarumma calcia alto sul servizio di Sandro Tonali. Così, al 5’, i padroni di casa sono già avanti. Cross di Alexis Sánchez e, con perfetta coordinazione, Young fa centro al volo di destro.

Un quarto d’ora e arriva il raddoppio. Il difensore ceco Aleš Matějů stende in area Victor Moses, servito da Alexis Sánchez, e l’arbitro assegna il penalty: dal dischetto fa centro proprio El Niño Maravilla, malgrado Jesse Joronen intuisca.

Il portiere finlandese si salva su un altro angolo maligno del cileno ex Barcellona, Arsenal e Manchester United, poi arriva il tris di D’Ambrosio allo scadere del primo tempo: sul cross di Young, il difensore fa centro di testa.

Nella ripresa, sempre di testa, segna anche Gagliardini, poi la festa nei minuti conclusivi la completano Eriksen e Candreva, sempre su assist del danese ex Tottenham. L’Inter vola, con sette punti di vantaggio sull’Atalanta e quattro di ritardo dalla Lazio.