Palermo, la prova più difficile

L’US Città di Palermo è chiamata al confronto più difficile della sua prima esperienza in Coppa UEFA. La matricola siciliana cercherà di rendere la vita difficile ai tedeschi dell’ FC Schalke 04 negli ottavi di finale. Davide contro Golia in un match che sulla carta vede la corazzata tedesca già proiettata verso la conquista della coppa.

Assenti eccellenti
E’ la partita dei grandi assenti. Nel Palermo fuori Eugenio Corini e Fabio Grosso che ha dato forfait all’ultimo minuto a causa di un elongazione muscolare alla coscia destra. Defezioni di rilievo anche per il club di Gelsenkirchen. Il tecnico Mirko Slomka non potrà disporre di Kevin Kuranyi e di Lincoln che accusa problemi ad un ginocchio.

Schalke totale
Per il tecnico rosanero Giuseppe Papadopulo i tedeschi hanno pochi punti deboli. “Danno una partecipazione totale alla manovra – spiega l’allenatore – in 25 partite hanno vinto 13 volte, pareggiato 9 e perso soltanto in due occasioni. Inoltre riescono sempre ad andare in gol. Dovremo essere bravi a non subirne se abbiamo voglia giocarci qualche chance nei 180 minuti e soprattutto chiudere bene gli spazi e metterli in difficoltà ripartendo in velocità”.

Codrea vice Corini
In assenza del capitano toccherà a Paul Codrea farne le veci. Il Palermo ha risolto in extremis un’emergenza a centrocampo recuperando sia il centrocampista romeno che Massimo Mutarelli usciti entrambi malconci della sconfitta patita in campionato a Lecce. Mentre sarà Pietro Accardi e rilevare la posizione lasciata da Grosso.

Turnover
Nonostante l’avversario di rango Papadopulo ha deciso di affidarsi agli elementi protagonisti del passaggio agli ottavi di finale. “Prima di tutto perché per me sono tutti importanti – spiega – e poi perché sono in condizione migliore rispetto a chi gioca più spesso”.

Amuleto Godeas
Senza Stephen Makinwa, ancora fermo per i postumi di una distorsione alla caviglia, in avanti il tecnico confida nella grinta di Denis Godeas autore della rete della qualificazione contro l’SK Slavia Praha. Alle sue spalle agiranno il tendem di rifinitori composto dal Mario Santana e Franco Brienza. “Abbiamo a che fare con una squadra costruita per la Champions League – conclude Papadopulo – ma cercheremo lo stesso di centrare un latro traguardo importante per la città e tifosi”.

Schelke vuole la Coppa
La delusione per l’eliminazione in Champions League impone ai tedeschi puntare alla Coppa UEFA. Consapevoli della propria forza, i tedeschi sanno di poter centrare l’obiettivo. “In campionato ormai siamo fuori dalla lotta per il titolo – afferma il tecnico Slomka – vogliamo concentraci su un traguardo prestigioso a livello internazionale. Il Palermo è una buona squadra, gioca bene soprattutto in casa, ma non temiamo qualcosa in particolare dei siciliani. Abbiamo comunque grande rispetto dei nostri avversari”.

Vendetta Asamoah
Senza Kuranyi in avanti spazio a Soren Larsen e Gerald Asamoah il quale non ha ancora mandato giù la pesante sconfitta che l’Italia ha inflitto alla Germania nell’amichevole di una settimana fa. “Le motivazioni non mi mancano – spiega l’attaccante tedesco – spero di riscattare il calcio tedesco con un gol”.